Giglio, due associazioni animaliste denunciano il Parco nazionale perché la Regione consente di cacciare i mufloni fuori dal Parco
Sammuri: ecco qual è il vero disastro ambientale. Anche il Parco ha fatto le proprie denunce
[9 Novembre 2022]
Dopo che una delibera della Regione Toscana consente la caccia al muflone (come altrove) all’Isola del Giglio, al di fuori dell’area protetta dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, un gruppo di attivisti/e sta cercando di impedire ai cacciatori di abbattere i mufloni. Partendo da questo, l’associazione Vitadacani della Rete dei Santuari di Animali liberi e il Centro di Recupero Ricci la Ninna hanno presentato «Una denuncia nei confronti dell’Ente Parco dell’Arcipelago Toscano per disastro ambientale e richiesto il sequestro immediato di tutti i mufloni con l’obiettivo di creare una riserva sull’isola» che però andrebbe fatta fuori dal Parco, visto che introdurre animali non autoctoni nell’area protetta è vietato dalla legge 394/91.
A parte la stranezza di una denuncia contro il Parco Nazionale per la caccia al muflone autorizzata dalla Regione Toscana fuori dal Parco Nazionale, è evidente che le tre piccole associazioni animaliste ne hanno approfittato per regolare qualche conto in sospeso con il Parco colpevole di attuare un progetto di eradicazione delle specie alloctone – come il muflone – dalle isole toscane.
Massimo Vacchetta del Rifugio La Ninna, attacca direttamente il presidente del Parco Nazionale Arcipelago Toscano e di Federparchi: «Questa sarebbe la seconda volta che Giampiero Sammuri commette un grave errore e danno nei confronti della biodiversità».
Le due associazioni continuano facendo qualche confusione tra il Parco e il territorio fuori dal Parco e sembrano credere che il Parco possa catturare e traslocare anche i mufloni dell’isola che sono fuori dall’area protetta e per questo cacciabili in base al calendario venatorio (e non solo in Toscana).
Sammuri ha risposto con una breve nota: «Continuano la campagna denigratoria mediatica e le provocazioni a danno dell’Ente Parco sulla vicenda dei mufloni al Giglio, basati su argomenti privi di fondamento e fake news. L’ultima notizia che due associazioni animaliste hanno denunciato il Parco Nazionale Arcipelago Toscano addirittura per “disastro ambientale. Il vero disastro ambientale è ostacolare le nostre attività di lotta alle specie aliene per la tutela della biodiversità del nostro territorio. Ad ogni modo anche il Parco ha fatto le proprie denunce e sta attivando tutte le forme di difesa perché i livelli di attacco, non solo mediatico, sono insostenibili, a fronte di un’attività che ha tutte le carte in regola ufficiali per operare, confortata da studi e monitoraggi, incontri di condivisione, di pareri di alto livello e in accordo con le maggiori associazioni ambientaliste nazionali, tra cui anche LAV e Wwf».