Giornata mondiale degli alberi: dal Consiglio di Stato no ai tagli indiscriminati
Wwf: non si abbattono alberi sani. Legambiente pianta mille alberi in 5 aree
[21 Novembre 2022]
Con la sentenza n. 9178/2022, che accoglie l’appello promosso da due cittadini, il Consiglio di Stato ha segnato l’epilogo di anni di battaglie legali. Il Wwf ricorda che «L’appello era mirato a salvare un abete rosso monumentale, per il quale il comune aveva disposto l’abbattimento per presunte ragioni legate alla tutela della pubblica incolumità. In particolare, il massimo organo di giustizia amministrativa ha evidenziato la mancanza dei presupposti di necessità ed urgenza che il comune ha posto quale motivazione del provvedimento essendo lo stesso fondato su una serie di perizie dalle quali emergeva l’inesistenza di un pericolo, anche potenziale, di crollo».
D<Secondo il Panda, «Si tratta di un provvedimento molto importante perché, oltre ad evitare l’abbattimento di un albero in piena salute, segna un principio fondamentale in tema di gestione del verde urbano: non si abbattono alberi sani se non si ha la certezza scientifica e concreta della esistenza di un rischio per la pubblica incolumità. Lo stesso principio è stato adottato dal TAR Abruzzo che con sentenza n. 105/2022 ha accolto il ricorso presentato dalla Regione, supportato dall’intervento del Wwf Italia e di altre associazioni, contro l’abbattimento di ben 560 alberi per motivi legati alla sicurezza stradale». Il TAR ha infatti evidenziato che tali provvedimenti devono tenere conto del principio di proporzionalità che «Non tollera presunzioni di pericolosità di un bene da preservare (in specie il patrimonio arboreo) del quale ammette il sacrificio solo se è provato che esso sia inesorabilmente incompatibile con altri beni di rango pari o superiore (la sicurezza stradale)».
Il Wwf ribadisce che «Il verde urbano riveste un’importanza centrale perché, oltre ad abbellire i centri abitati, fornisce tantissimi servizi ecosistemici alle comunità umane, dall’ombreggiatura e raffrescamento nei periodi di calura (mitigazione dell’effetto “isola di calore”) alla purificazione dell’aria tramite assorbimento di Co2 e altri inquinanti (come le polveri sottili), assorbimento dei rumori, mitigazione degli eventi meteorologici estremi come le “bombe d’acqua”. Senza contare i benefici ricreativi offerti a chi frequenta i parchi urbani. Ma questa importanza è spesso trascurata e il bene mal gestito. È purtroppo frequente la diffusione di notizie riguardanti ordinanze di sindaci e altre pubbliche amministrazioni che dispongono tagli indiscriminati di alberi, anche quando questi si trovano in perfetta salute o potature effettuate in periodi e con modalità tali da generare effetti dannosi sia sulle specie animali che sulla stessa stabilità degli alberi. Il Wwf è in prima linea nella tutela del nostro patrimonio verde, anche sul piano legale e giudiziario grazie, ad esempio, ai ricorsi amministrativi e alle numerose costituzioni di parte civile in processi aventi ad oggetto incendi boschivi o traffici illeciti di legname».
Inoltre, l’associazione chiede che vengano sostenute e realizzate delle vere e proprie scuole di giardinaggio urbano: «Il nostro verde in città viene troppo spesso incriminato e fatto oggetto di tagli indiscriminati, quando invece avrebbe bisogno di cure e attenzioni dedicati, in modo da poter svolgere al meglio il suo ruolo in piena sicurezza negli ecosistemi cittadini. Troppo spesso la manutenzione del verde viene affidata o appaltata a soggetti che non hanno interessi, conoscenze o i requisiti adatti per gestire e proteggere gli alberi nelle nostre città».
E’ un’iniziativa molto concreta è la messa a dimora di 1.000 alberi e arbusti con la quale è entrata nella sua fase finale la campagna “Insieme piantiamo alberi” lanciata da Vallelata e Legambiente con l’obiettivo di arricchire il patrimonio arboreo di alcune aree verdi in Italia e di sensibilizzare in particolare i più giovani alla sua tutela.
Un’iniziativa con la quale Vallelata contribuisce agli obiettivi di LIFE Terra, progetto Europeo di cui Legambiente è partner italiano, che ha come obiettivo la piantumazione di 500 milioni di alberi in Europa per contrastare gli impatti del cambiamento climatico. Le aree verdi in cui saranno piantati i nuovi alberi, scelte dai cittadini che le hanno votate tra una rosa di 10 possibilità, sono: a Ferrara – A.R.E. Schiaccianoci ; a Tivoli (Roma) – Villa Adriana; a Paderno Dugnano (Milano) – Parco Lago Nord; a Telti (Sassari) . Area verde tra le colline della Gallura; a Favara (Agrigento) – Parco di Giufà – area sud.
Aceri, cerri, lecci, pini domestici e tamerici sono solo alcune delle varietà di piante che saranno coinvolte nella piantumazione di novembre – mese in cui si celebra anche la “Giornata Nazionale degli Alberi” (il 21 novembre) – selezionate con la consulenza di esperti agronomi in modo specifico per ogni località, così da integrarsi al meglio nell’ecosistema del posto. Una volta piantati, Legambiente si occuperà della cura degli alberi per i prossimi 3 anni.
Coinvolti nell’iniziativa anche i più giovani, grazie alla collaborazione con alcuni istituti scolastici dei comuni di Ferrara, Tivoli, Paderno Dugnano, Telti e Favara. Gli studenti delle scuole primarie e secondarie avranno infatti la possibilità di partecipare alla giornata-evento di piantumazione che riguarderà il loro comune nelle settimane centrali di novembre. In quell’occasione riceveranno un kit per occuparsi del verde anche a casa, mentre nei prossimi mesi potranno fruire a scuola di una lezione su temi ambientali tenuta dagli esperti Legambiente.
Il direttore generale di Legambiente, Giorgio Zampetti, conclude: «Oggi più che mai è ora di agire concretamente contro la crisi climatica. Mettere a dimora alberi nelle nostre città è una delle leve da utilizzare per contenere i cambiamenti climatici, ma soprattutto per mitigarne gli effetti. Grazie al contest lanciato abbiamo ottenuto grandi risultati per le comunità locali e in cinque regioni italiane, in aree da valorizzare e riqualificare, metteremo a dimora mille alberi, nel weekend della Festa dell’Albero, storica campagna di Legambiente con la partecipazione di rappresentanti delle istituzioni dei territori e delle scuole. Gli educatori di Legambiente hanno inoltre organizzato delle lezioni sui temi ambientali nelle scuole collegate al contest, che si terranno nei prossimi mesi. I piccoli alunni di oggi saranno le generazioni del futuro e sono occasioni come queste che li aiutano a comprendere a pieno il valore e l’importanza del rispetto e della cura dell’ambiente».