Gli scarafaggi hanno modificato i loro rituali di accoppiamento per adattarsi al veleno umano
Le femmine di Blattella germanica rifiutavano il dono nuziale al glucosio diventato amaro e i maschi hanno riformulato la ricetta nuziale
[4 Aprile 2023]
I nostri tentativi di uccidere gli scarafaggi con il veleno zuccherino hanno avuto una conseguenza inaspettata: hanno ostacolato la vita sessuale degli insetti. Ma ora, secondo lo studio “Gustatory polymorphism mediates a new adaptive courtship strategy”, pubblicato recentemente su Proceedings of the Royal Society B da Ayako Wada-Katsumata, Eduardo Hatano e Coby Schal del Department of entomology and plant pathology della North Carolina State University, «Alcuni scarafaggi (Blattella germanica) sembrano aver modificato la ricetta della sostanza dolce che i maschi usano per corteggiare le femmine, permettendo agli insetti di essere graditi e moltiplicarsi ancora».
Si tratta di una scoperta che offre uno sguardo sorprendente sull’adattamento di uno dei nemici più intrattabili dell’umanità. Commentando lo studio, l’antomologa Jessica Ware dell’American Museum of Natural History, ha ricordato che «Gli scarafaggi sono più che semplici parassiti. Questo è un bellissimo esempio di ecologia evolutiva”.
La Blattella germanica si è evoluta per vivere solo in ambienti umani, diventando il nostro principale parassita indoor, una specie che continua ad adattarsi ai nostri tentativi di eradicarla. Schal conosce molto bene questi insetti e le trappole sessuali degli scarafaggi. Nel suo laboratorio presentato un maschio a una femmina che diffonde un feromone con un profumo inebriante che attira i maschi. Una volta che i due entrano in contatto, il maschio alza le ali esponendo una ghiandola sulla schiena, dalla quale secerne un “dono nuziale”: un impasto chimico dolce che la femmina consuma, ma per leccarlo, ha bisogno di montare sul maschio. «Questo pone la femmina in una posizione perfetta – spiega Schal – Mentre si nutre, il maschio ha questo pene telescopico. Estende quel pene fino all’estremità della femmina e lo inserisce». Il pene è dotato di un gancio che il maschio usa per bloccare i genitali della femmina per 90 minuti, il tempo che gli occorre per creare un pacchetto di sperma, che poi trasferisce alla femmina.
Quindi, perché il sesso tra scarafaggi abbia successo per il maschio è fondamentale avere un gustoso regalo di nozze ricco di glucosio, uno zucchero semplice che è una fonte di energia fondamentale per molti esseri viventi.
Ed è questo amore per il glucosio che i disinfestatori hanno iniziato a sfruttare a metà degli anni ’80, realizzando un insetticida pieno di glucosio o altri zuccheri che si scompongono rapidamente in glucosio e i risultati sono stati immediati: tante Blattella germanica morte. Ma qualche anno dopo un’impresa di disinfestazione ha notato qualcosa di inquietante, come ricorda Schal, «Una popolazione di scarafaggi in un appartamento in Florida non poteva essere debellata. Si è scoperto che alcuni degli scarafaggi avevano sviluppato un’avversione al glucosio. Per loro il glucosio non aveva più un sapore dolce. Era amaro. E quindi si sono rifiutati di mangiare l’esca. Negli ultimi 10 anni, c’è stato un fortissimo aumento dell’uso di esche. E, quindi, sospetto che le popolazioni di scarafaggi avversi al glucosio siano aumentate drasticamente».
Questa modifica ha dato alle Blattella germanica un grande vantaggio nella loro corsa agli armamenti contro gli esseri umani, ma ha anche creato un problema per loro: ora, il glucosio nel dono nuziale dei maschi è ripugnante per le femmine che trovano il glucosio immangiabile.
Come spiega ancora Schal. «Ora la femmina interrompe immediatamente l’alimentazione e smonta dal maschio. Lei semplicemente se ne va. Quindi questo povero maschio ha appena perso la sua opportunità di accoppiarsi con la femmina. Improvvisamente, questo commercio adattivo diventa disadattivo in un contesto di interazione sessuale».
Ma gli scarafaggi generano altri scarafaggi e questi insetti quando si trovano ad affrontare una crisi esistenziale come l’incapacità di corteggiare un partner, sembrano sempre trovare una soluzione alternativa. «In questo caso, la loro soluzione consiste in due cambiamenti genetici – sorr ttolinea Schal – Il primo è che il maschio ha cambiato la chimica del dono nuziale che offre alla femmina. Cioè, ha armeggiato con la ricetta, riducendo la quantità di glucosio e un altro zucchero semplice. E ha aumentato la quantità di uno zucchero chiamato maltotriosio, che le femmine adorano e che non si scompone facilmente in glucosio. Questo significa che il regalo rimane dolce. Il secondo cambiamento riguarda la quantità di tempo necessaria al maschio per agganciarsi ai genitali della femmina. Di solito ci vogliono dai tre ai quattro secondi. Ma i maschi sono riusciti a tagliare più di un secondo prima che la femmina avverta la presenza di glucosio in bocca. Nel complesso, la soluzione maschile è guadagnare più tempo ma accelerare il suo tentativo di copulazione».
La Ware, che non è stata coinvolta nel nuovo studio, plaude ai suoi risultati: «Mostra come questo comportamento elaborato [di questo dono nuziale], che si è evoluto presumibilmente nel corso di centinaia di milioni di anni, in un breve periodo di tempo sia stato drammaticamente alterato dagli esseri umani».
Di fronte alla rapidità con la quale le Blattella germanica si sono adattate al veleno umano, Schal conclude: «Quindi forse ora è un buon momento per riformulare l’esca, magari aggiungendo qualche tipo di grasso. Tuttavia, anche se riuscissimo a ingannare ancora una volta gli scarafaggi, probabilmente non passerà molto tempo prima che il loro numero ricominci a salire di nuovo».