Goletta Verde: subito un parco regionale nella Laguna di Santa Gilla
A Cagliari incontro con le amministrazioni locali per avviare un percorso unitario e avanzare una proposta condivisa alla Regione Sardegna
[18 Luglio 2022]
A Cagliari, al grido di “Parco subito!”, Goletta Verde ha organizzato una veleggiata verso la Laguna di Santa Gilla, una delle zone umide più importanti d’Europa, Sito Ramsar dal 1977, per ricordare che «Secondo la Strategia Europea per la Biodiversità, entro il 2030 le aree protette dovranno coprire il 30% del mare e il 30% di superficie emersa per garantire la tutela delle specie a rischio e rallentare la degradazione degli habitat».
Per questo Legambiente ha organizzato un dibattito con gli amministratori, al quale hanno partecipato Hanno partecipato Roberto Mura, vicesindaco della Città metropolitana di Cagliari con delega all’ambiente; Maria Laura Orrù, sindaca del comune di Elmas; Giacomo Porcu, sindaco del comune di Uta e presidente del Parco di Gutturumannu; per sviluppare un percorso comune per richiedere l’istituzione di un Parco Regionale a Santa Gilla, nel contesto del sistema urbano dell’area cagliaritana. Secondo gli ambientalisti, «Trasformare l’area della laguna in Parco protetto permetterebbe di favorire azioni di conservazione e salvaguardia dell’ecosistema, indirizzando il settore della pesca verso la sostenibilità e valorizzando lo sviluppo turistico di un’area di eccezionale pregio naturalistico.
Ad aprile 2016 Legambiente ha promosso l’istituzione di un Parco delle zone umide dell’area metropolitana di Cagliari (la nascita della Città Metropolitana di Cagliari è successiva), nel maggio 2016 c’era stata una delibera di indirizzo della Regione Sardegna per l’istituzione di un Parco naturale regionale nell’area protetta di Molentargius – Sella del Diavolo – Santa Gilla, che prevedeva l’estensione del Parco Regionale Naturale Molentargius Saline al Promontorio della Sella del Diavolo e alla Laguna di Santa Gilla. In tempi più recenti, la Città metropolitana di Cagliari ha poi avviato il percorso che ha portato all’attuazione del Contratto di Laguna, mentre l’iter d’istituzione del Parco è ancora fermo allo stesso punto. La veleggiata con Goletta Verde del 17 luglio ha dato modo ai visitatori di vedere e apprezzare dal largo la costa di Cagliari e il suo paesaggio fino alla Sella del Diavolo.
Annalisa Colombu presidente di Legambiente Sardegna, ha evidenziato che «La valorizzazione delle zone umide può diventare un’attrattiva straordinaria per gli abitanti della nostra regione e per i turisti ma anche per la qualificazione in chiave di sostenibilità delle attività produttive esistenti, incardinate sulle risorse naturali. Riteniamo che il Parco Regionale sia lo strumento migliore di tutela e valorizzazione di Santa Gilla, a prescindere dalla governance che può essere definita in un secondo momento. È sempre più urgente avviare un tavolo di lavoro tra i Comuni della Laguna, la Città Metropolitana, la Regione e gli stakeholder, e Legambiente si rende sempre disponibile a dare il suo contributo per un confronto che porti le comunità verso questa scelta. Solo con una forte spinta dal basso possono nascere nuove aree protette accettate e supportate dal territorio e dagli abitanti».
Anche secondo Mura: «Santa Gilla deve diventare un Parco regionale mettendo in evidenza le sue unicità e peculiarità». L’impegno preso è quindi quello di portare avanti il percorso per l’istituzione del Parco a partire dal Contratto di Laguna, avviando un tavolo tecnico con gli amministratori dei Comuni senza che le questioni relative alla governance ostacolino il processo prioritario del riconoscimento dei valori ambientali e identitari di questo territorio».