I cavallucci marini non sono così fedeli come si credeva

I legami di coppia saltano in caso di temporanea assenza del partener e forse dipendono dalla persistenza dei saluti rituali quotidiani tra maschio e femmina

[25 Gennaio 2022]

I cavallucci marini maschi prendono così sul serio il loro l’impegno familiare da liberare le loro partner dal peso della gravidanza assumendoselo loro. e i biologi finora ritenevano che anche le femmine di ippocampi d fossero altrettanto devote ai loro compagni. Ma lo studio “Does the female seahorse still prefer her mating partner after a period of separation?”, pubblicato recentemente su Fish Biology da Tingting Lin, Xin Liu e Dong Zhang dell’Accademia cinese delle scienze della pesca, racconta una storia un po’ diversa che è stata rilanciata in questi giorni da Greg Noone su Hakai Magazine.

Gli scienziati cinesi sono partiti da alcune domande: «Per le specie che mostrano monogamia sessuale, una volta che un maschio e una femmina formano un legame di coppia di accoppiamento, saranno fedeli l’un l’altro nei successivi eventi riproduttivi. Tuttavia, se il loro legame di coppia viene rotto per qualche motivo, continuano a preferire il loro partner quando si riuniscono di nuovo per l’accoppiamento? In altre parole, si può riparare il legame di coppia spezzato delle specie sessualmente monogame?» La risposta data dallo studio è che la fedeltà delle femmine di cavalluccio marino vacilla quando vengono sottoposte a una separazione forzata da quello che dovrebbe essere il loro partner per tutta la vita: le femmine di cavalluccio marino  foderato (Hippocampus erectus, chiamato anche cavalluccio marino occidentale o maculato) spesso colgono l’occasione per scegliere un partner diverso, anche quando hanno la possibilità di ricongiungersi con il loro ex compagno.

Zhang sottolinea che «Mentre era noto che i legami di coppia di cavallucci marini possono essere interrotti da periodi di separazione, non si capiva se tale relazione potesse essere ripristinata. Sebbene non sia particolarmente romantico, la scoperta che spesso non riescono a riparare il legame ha senso da una prospettiva evolutiva competitiva. Se la femmina di cavalluccio marino preferisse ancora il suo partner originale ad altri maschi in competizione, questo significherebbe che ignorerebbe le nuove opportunità di accoppiarsi con un maschio potenzialmente più in forma».

Per approfondire le complessità delle relazioni tra i singoli cavallucci marini, Zhang e i suoi colleghi hanno messo dei cavallucci marini maschi e femmine in una vasca. Dopo l’accoppiamento, il maschio è stato spostato in un’altra vasca per quattro giorni e sostituito da un altro maschio, che ha formato una nuova coppia con la femmina. Il processo è stato ripetuto con un ultimo maschio. Poi tutti e quattro i cavallucci marini sono stati messi nella stessa vasca per vedere quale maschio avrebbe scelto la femmina.

Il team cinese ha ripetuto l’esperimento con 24 diverse coppie di cavallucci marini e dice che «In quasi tutti i casi, le femmine non hanno mostrato una chiara preferenza per il loro partner originale». Gli autori dello studio ammettono che «Questo potrebbe essere dovuto al fatto che la femmina non ha riconosciuto il suo partner dopo così tanti giorni di separazione, quel che è più probabile è che il periodo di separazione forzata abbia livellato il campo di gioco tra maschi in competizione che altrimenti avrebbero cementato il loro legame con la femmina attraverso i saluti rituali quotidiani. Senza la ripetizione di quell’intricata danza, i legami tra i partner si sono indeboliti, portando la femmina a prendere in considerazione altre opzioni».

E ricercatori hanno anche scoperto che «Una volta che la salute del suo partner diminuisce, la femmina cambierà compagno e il suo corteggiamento con il nuovo partner può aver luogo durante la gravidanza del suo partner originale».

Secondo lo studio,  «La prima scoperta potrebbe fornire informazioni sul fatto che le specie monogame abbiano ancora l’opportunità di riselezionare un nuovo partner in futuro per correggere la loro scelta sbagliata una volta che si sono accoppiate con un partner di bassa qualità. La risposta è che possono ancora ottenere un’opportunità fintanto che i legami di coppia con i loro attuali partner si rompono. La seconda scoperta potrebbe rivelare le condizioni e i tempi in cui una femmina di cavalluccio marino cambia compagno. Questi risultati ci aiutano a capire meglio il sistema di accoppiamento del cavalluccio marino H. eretto».

Heather Koldewey, un’esperta di cavallucci marini della Zoological Society of London, ha commentato su Hakai Magazine: «L’esperimento fornisce una preziosa visione di quanto possano essere precarie le vite di questi pesci. Ogni volta che l’habitat di un cavalluccio marino viene sconvolto, a causa della pesca, dell’inquinamento o del cambiamento climatico, viene compromessa ulteriormente la sua capacità di incontrare il compagno giusto e sostenere quel legame di coppia e riprodursi con successo… e consentire a quelle popolazioni di persistere».

E la pesca dei cavallucci marini, che vengono utilizzati nella medicina tradizionale, in Cina è un grosso problema, anche per questo  Zhang intende studiare da vicino altre possibili questioni relative alla separazione forzata sui legami di coppia di cavallucci marini, «Ad esempio se i maschi adeguano il loro investimento nelle cure parentali o se aumentano la loro attrattiva per l’accoppiamento in assenza di un ex rivale».

Intanto la Koldewey, dopo aver preso atto dei risultati dello studio cinese, vorrebbe vedere se la nuova scelta del compagno da parte della femmina porta effettivamente a vantaggi riproduttivi: «Questo è quello che ti aspetteresti. Altrimenti, perché passare a un altro?»