I Colli Euganei candidati a diventare riserva Mab Unesco

Il ministero dell’ambiente avvia il processo negoziale che si concluderà nel giugno 2024

[29 Settembre 2023]

La delegazione del ministero dell’Ambiente, composta dal consigliere del ministro dell’ambiente Roberta Toffanin, dal direttore generale Oliviero Montanaro, e dal presidente del comitato tecnico nazionale MAB UNESCO Pier Luigi Petrillo, ha consegnato formalmente, alla presenza dell’Ambasciatore presso l’UNESCO Liborio Stellino, il dossier dei Colli Euganei al segretario generale del programma MAB, dando così avvio al processo negoziale che si concluderà nel giugno 2024.

L’area proposta dal governo italiano quale Riserva della Biosfera interessa una superficie di 34.090,06 ettari, coinvolgendo l’intero territorio dei 15 Comuni del Parco Regionale dei Colli Euganei: di Abano Terme, Arquà Petrarca, Baone, Battaglia Terme, Cervarese Santa Croce, Cinto Euganeo, Este, Galzignano Terme, Lozzo Atestino, Monselice, Montegrotto Terme, Rovolon, Teolo, Torreglia e Vo’ Euganeo.

Quella delle Riserve della Biosfera del Programma Man and the Biosphere (MAB)  è una rete dinamica e interattiva di siti di eccellenza che, spiegano al ministero, «Promuove l’integrazione armoniosa di persone e natura per lo sviluppo sostenibile, contribuendo agli Obiettivi di Sviluppo del Millennio attraverso il dialogo, la condivisione delle conoscenze, la riduzione della povertà e il miglioramento del benessere umano, il rispetto dei valori culturali e la capacità della società di adattarsi al cambiamento. La rete è quindi uno dei principali strumenti internazionali che si concentra sullo sviluppo e sull’attuazione di approcci allo sviluppo sostenibile in una varietà di contesti. La rete incoraggia la cooperazione Nord-Sud e Sud-Sud; è uno strumento eccezionale per la cooperazione internazionale, che consente di condividere conoscenze, scambiare esperienze, sviluppare capacità e mettere in evidenza le buone pratiche».

Attualmente ci sono 748 riserve MAB UNESCO in 134 Paesi, compresi 23 siti transfrontalieri. Sono distribuite in tutto il mondo: 309 siti in 41 Paesi dell’Europa e del Nord America; 176 siti in 24 Paesi dell’Asia e del Pacifico; 134 siti in 22 Paesi dell’America Latina e dei Caraibi; 93 siti in 33 Paesi africani; 36 siti in 14 Paesi arabi