I giovani hanno davvero a cuore l’ambiente. I risultati dell’indagine università di Pavia – Istat

Sostenibilità, attenzione agli sprechi di cibo, acqua ed energia e preoccupazione per la salute del Pianeta

[6 Aprile 2022]

Da un’indagine coordinata dalla professoressa Silvia Figini, direttrice del Dipartimento di scienze politiche e sociali dell’università di Pavia in collaborazione con ISTAT, e sottoposta a tutte le scuole superiori d’Italia, emerge che «Spreco dell’acqua, del cibo ed dell’energia sono i temi sui quali i giovani sono più sensibili».

Al Dipartimento di scienze politiche e sociali spiegano che «Il questionario di promozione e orientamento realizzato dall’università Di Pavia è stato sviluppato utilizzando una metodologia interdisciplinare che incrocia ambiti di studio che vanno dal diritto all’economia, dalla geologia alla progettazione ingegneristico – architettonica, per indagare il livello di percezione del tema della sostenibilità e le sue declinazioni tra gli studenti delle scuole superiori (IV e V classe). Più di mille i ragazzi che hanno risposto a diverse tematiche legate alla salvaguardia del Pianeta e all’ecologia, permettendo di delineare il livello di sensibilità e consapevolezza che le nuove generazioni presentano su questo argomento».

L’indagine ha coinvolto 1.000 studenti che frequentano le classi quarte e quinte di liceo (71,9%) istituto tecnico (14,5%), o istituto professionale (13,7%). Il 57% di sesso femmine e 43% di sesso maschile, dei quali il 55% vive in casa indipendente e il 45% in condominio. L’area geografica dei rispondenti comprende quasi tutte le regioni d’Italia, nel dettaglio: 58% Nord Est-Ovest, 22% Centro, 20% Isole e Sud.

Ecco cosa è venuto fuori dal sondaggio diviso per grandi temi:

Sostenibilità come concetto univoco – Il 97,6% degli studenti conosce il tema della sostenibilità e utilizza questa parola in relazione diretta e univoca all’ambiente, al pianeta, al futuro e alle risorse.

Acqua, cibo, energia: i giovani non sprecano (già in famiglia) – Il dato più interessante e coinvolgente per i ragazzi è la consapevolezza e la sensibilità legata allo “spreco di cibo”. Il 60% dei rispondenti ha attuato una riduzione degli sprechi alimentari che è un tema molto sentito e ampiamente condiviso: e l’80% dichiara che già in famiglia si fa molto attenzione a non sprecarlo. Il cibo, grazie alla cultura a cui siamo legati nel nostro Paese, continua ad essere un valore forte anche per le giovani generazioni. L’attenzione a limitare lo spreco non si riduce al cibo ma investe importanza anche in tema di energia elettrica per 73% e acqua 67%, considerando che il 47,9% degli intervistati beve acqua in bottiglia e il 68% ritiene importante convincere le persone a consumare l’acqua del rubinetto.

La salute del pianeta preoccupa i giovani – Un altro tema trattato nel questionario riguarda la salvaguardia del Pianeta e il 71% è d’accordo nel giudicare peggiorato lo stato di Salute del Pianeta negli ultimi due anni. Gli ambiti urgenti in cui intervenire sono: l’inquinamento atmosferico 52%, il cambiamento climatico 51% e la tutela della biodiversità e degli ecosistemi 49%, a seguire dalla tutela delle acque e dell’energia pulita. È inoltre necessario un miglioramento dell’utilizzo dell’energia 74%, una riduzione dei rifiuti 68% e una riduzione degli sprechi alimentari 60%. Lo sviluppo sostenibile si propone di soddisfare i bisogni delle persone presenti e future, diminuendo le diseguaglianze e salvaguardando il pianeta (74,3%).

Mobilità sostenibile: c’è ancora da fare – Un altro argomento importante è la scelta di utilizzare mezzi alternativi alla propria macchina 45% – bicicletta, trasporto pubblico – per diminuire il traffico automobilistico 80%, anche se il 58% degli intervistati ha dichiarato di non prendere mai il treno

I giovani si informano – Attualmente i canali più utilizzati per rimanere aggiornati sulla raccolta differenziata sono Instagram 63% o motore di ricerca 62%. I giovani infatti dichiarano che reperire informazioni precise sulla raccolta differenziata non sia sempre semplice.