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I giovani hanno davvero a cuore l’ambiente. I risultati dell’indagine università di Pavia - Istat

Sostenibilità, attenzione agli sprechi di cibo, acqua ed energia e preoccupazione per la salute del Pianeta
 |  Natura e biodiversità

Da un’indagine coordinata dalla professoressa Silvia Figini, direttrice del Dipartimento di scienze politiche e sociali dell’università di Pavia in collaborazione con ISTAT, e sottoposta a tutte le scuole superiori d'Italia, emerge che «Spreco dell’acqua, del cibo ed dell’energia sono i temi sui quali i giovani sono più sensibili».

Al Dipartimento di scienze politiche e sociali spiegano che «Il questionario di promozione e orientamento realizzato dall’università Di Pavia è stato sviluppato utilizzando una metodologia interdisciplinare che incrocia ambiti di studio che vanno dal diritto all’economia, dalla geologia alla progettazione ingegneristico – architettonica, per indagare il livello di percezione del tema della sostenibilità e le sue declinazioni tra gli studenti delle scuole superiori (IV e V classe). Più di mille i ragazzi che hanno risposto a diverse tematiche legate alla salvaguardia del Pianeta e all’ecologia, permettendo di delineare il livello di sensibilità e consapevolezza che le nuove generazioni presentano su questo argomento».

L’indagine ha coinvolto 1.000 studenti che frequentano le classi quarte e quinte di liceo (71,9%) istituto tecnico (14,5%), o istituto professionale (13,7%). Il 57% di sesso femmine e 43% di sesso maschile, dei quali il 55% vive in casa indipendente e il 45% in condominio. L’area geografica dei rispondenti comprende quasi tutte le regioni d’Italia, nel dettaglio: 58% Nord Est-Ovest, 22% Centro, 20% Isole e Sud.

Ecco cosa è venuto fuori dal sondaggio diviso per grandi temi:

Sostenibilità come concetto univoco - Il 97,6% degli studenti conosce il tema della sostenibilità e utilizza questa parola in relazione diretta e univoca all’ambiente, al pianeta, al futuro e alle risorse.

Acqua, cibo, energia: i giovani non sprecano (già in famiglia) - Il dato più interessante e coinvolgente per i ragazzi è la consapevolezza e la sensibilità legata allo “spreco di cibo”. Il 60% dei rispondenti ha attuato una riduzione degli sprechi alimentari che è un tema molto sentito e ampiamente condiviso: e l’80% dichiara che già in famiglia si fa molto attenzione a non sprecarlo. Il cibo, grazie alla cultura a cui siamo legati nel nostro Paese, continua ad essere un valore forte anche per le giovani generazioni. L’attenzione a limitare lo spreco non si riduce al cibo ma investe importanza anche in tema di energia elettrica per 73% e acqua 67%, considerando che il 47,9% degli intervistati beve acqua in bottiglia e il 68% ritiene importante convincere le persone a consumare l’acqua del rubinetto.

La salute del pianeta preoccupa i giovani - Un altro tema trattato nel questionario riguarda la salvaguardia del Pianeta e il 71% è d’accordo nel giudicare peggiorato lo stato di Salute del Pianeta negli ultimi due anni. Gli ambiti urgenti in cui intervenire sono: l’inquinamento atmosferico 52%, il cambiamento climatico 51% e la tutela della biodiversità e degli ecosistemi 49%, a seguire dalla tutela delle acque e dell’energia pulita. È inoltre necessario un miglioramento dell'utilizzo dell’energia 74%, una riduzione dei rifiuti 68% e una riduzione degli sprechi alimentari 60%. Lo sviluppo sostenibile si propone di soddisfare i bisogni delle persone presenti e future, diminuendo le diseguaglianze e salvaguardando il pianeta (74,3%).

Mobilità sostenibile: c’è ancora da fare - Un altro argomento importante è la scelta di utilizzare mezzi alternativi alla propria macchina 45% - bicicletta, trasporto pubblico - per diminuire il traffico automobilistico 80%, anche se il 58% degli intervistati ha dichiarato di non prendere mai il treno

I giovani si informano - Attualmente i canali più utilizzati per rimanere aggiornati sulla raccolta differenziata sono Instagram 63% o motore di ricerca 62%. I giovani infatti dichiarano che reperire informazioni precise sulla raccolta differenziata non sia sempre semplice.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.