I granchi verdi alla conquista della Nazione Lummi e dello Stato di Washington
Ordine di emergenza del governatore: eradicate i granchi invasivi. Il popolo autoctono: devastano le nostre risorse marine
[27 Gennaio 2022]
Il 19 gennaio, il governatore democratico dello Stato di Washington, Jay Inslee, ha emesso un ordine di emergenza per «Affrontare l’aumento esponenziale della popolazione di granchi verdi europei (Carcinus aestuarii) all’interno dello stagno marino della Nazione Lummi e nelle aree costiere esterne».
Inslee ha ricordato che «Il granchio verde europeo è una specie invasiva dannosa a livello globale che, se si insedia in modo permanente, danneggerà in modo particolare le specie in via di estinzione, avrà un impatto sulle risorse che fanno parte dell’identità culturale delle tribù e dei popoli nativi e influirà sulle piccole imprese».
Per questo il governatore di Washington ha ordinato al Department of Fish and Wildlife (WDFW) di «Avviare l’attuazione delle misure di emergenza, se necessario, per effettuare l’eradicazione o impedire lo stanziamento permanente e l’espansione del granchio verde europeo» e chiede anche al Department of Ecology al Department of Natural Resources e allo State Parks and Recreation Commission di ritenere l«La gestione del granchio verde europeo come una priorità assoluta nei rispettivi territori acquatici di proprietà statale e per facilitare l’attuazione delle misure di emergenza». Infine, l’ordinanza sollecita il Parlamento statale a «Fornire quanto prima ulteriori finanziamenti di emergenza come richiesto dal WDFW».
Il granchio invasivo – originario dell’Europa e dell’Africa settentrionale – è un granchio costiero altamente adattabile che preda le cozze giovanili prima che raggiungano l’età per la raccolta, compete – vincendo – con le specie di granchio autoctone come il granchio Dungeness e devasta gli ecosistemi marini e di estuario vicino alla costa. La specie sarebbe una delle cause del rapido declino dell’industria delle vongole dal guscio molle del Maine avvenuto negli ultimi 10 anni.
Nel novembre 2021, il Lummi Indian Business Council aveva approvato una risoluzione che dichiarava il disastro ambientale dopo che nei mesi precedenti più di 70.000 granchi verdi europei erano stati catturati e rimossi dal Lummi Sea Pond. La Makah Tribe coltiva molluschi e giovani salmoni nello stagno marino di 750 acri circondato dalle popolazioni di molluschi naturali più produttive della riserva. I granchi minacciano i pesci e il raccolto dei molluschi tribali e, se l’infestazione della specie aliena si diffondesse, potrebbero avere un impatto ancora maggiore.
Nonostante il loro nome, i granchi verdi europei hanno colorazioni diverse: i loro carapaci d vanno dal marrone scuro al verde scuro, con macchie gialle o arancioni, soprattutto sulla parte inferiore, sulle zampe e sulle chele. I granchi adulti sono in genere lunghi circa 6,5 centimetri e sono in grado di sopravvivere in un’ampia gamma di temperature del mare.
Questi crostacei sarebbero arrivati sulle coste orientali statunitensi probabilmente a metà dell’800, portati dalle navi europee, mentre sono stati trovati per la prima volta sulla costa occidentale Usa nel 1989, nella baia di San Francisco. Poi, alla fine degli anni ’90, le correnti calde di El Niño hanno portato i granchi verdi in tutta la California, in Oregon, e Washington e nella provincia canadese della British Columbia.
Nel Pacifico nord-occidentale, i granchi verdi europei si trovano spesso negli habitat fangosi costieri e degli estuari, dove vivono protetti dai predatori. Il Washington Department of Fish and Wildlife ricorda che «I potenziali impatti [della specie] includono la distruzione delle praterie di eelgrass e degli habitat delle paludi degli estuari, le minacce alla raccolta di molluschi selvatici e all’industria dell’acquacoltura di molluschi, la pesca del granchio di Dungeness, il recupero del salmone e una complessa serie di impatti ecologici sulle reti alimentari».
La Lummi Nation ha cercato di eradicare i granchi invasivi da quando ne sono state trovate diverse dozzine nel 2019, ma da allora il problema è peggiorato. William Jones Jr, il presidente della Lummi Nation, aveva avvertito che «La comparsa del granchio verde europeo è una seria minaccia ai nostri diritti del trattato di pesca. Il riscaldamento delle temperature dell’acqua dovuto al cambiamento climatico ha solo peggiorato le cose. A meno che non si intervenga per contenere e ridurre il problema, vedremo questa specie invasiva diffondersi ulteriormente nella baia di Lummi e nelle aree limitrofe del Salish Sea».