I maschi di megattere australiane stanno smettendo di cantare, ora e si battono per amore

Quando si tratta di rituali di accoppiamento, gli esseri umani non sono gli unici soggetti a grandi cambiamenti sociali

[20 Febbraio 2023]

Secondo lo studio “Post-whaling shift in mating tactics in male humpback whales” pubblicato su Communications Biology da Rebecca Dunlop e Celine Frere della School of Biological Sciences dell’università del Queensland, «I maschi di megattere (Megaptera novaeangliae) che migrano lungo la costa orientale dell’Australia stanno smettendo di cantare per attirare una compagna, passando invece a combattere la concorrenza maschile».

La Dunlop ha condotto una ricerca analizzando quasi 20 anni di dati sul comportamento dei maschi delle megattere e ha scoperto che per sedurre le femmine il canto potrebbe non essere più di moda: «”Nel 1997 – spiega – un maschio di balena che cantava aveva quasi il doppio delle probabilità di essere vista mentre cercava di riprodursi con una femmina rispetto a un maschio che non cantava. Ma nel 2015 la cosa era cambiata, con i maschi che non cantavano che avevano quasi 5 volte più probabilità di essere censiti mentre cercavano di riprodursi rispetto ai maschi che cantavano. E’ un cambiamento abbastanza grande nel comportamento, quindi gli esseri umani non sono gli unici soggetti a grandi cambiamenti sociali quando si tratta di rituali di accoppiamento».

Le ricercatrici australiane ritengono che il cambiamento sia avvenuto progressivamente quando le popolazioni di megattere si sono riprese dopo la cessazione della caccia alle balene negli anni ’60.

La Frere ha ricordato che affermato che un lavoro precedente del professor Michael Noad dell’ dell’università del Queensland ha scoperto che tra il 1997 e il 2015la popolazione di bmegattere alene è cresciuta da circa 3.700 balene a 27.000 e ha sottolineato che «Abbiamo utilizzato questo ricco dataset, raccolto nella Peregian Beach del Queensland, per esplorare come questo grande cambiamento nelle dinamiche sociali delle balene potrebbe portare a cambiamenti nel loro comportamento di accoppiamento.  Abbiamo testato l’ipotesi che le balene potrebbero essere meno propense a usare il canto come tattica di accoppiamento quando la dimensione della popolazione è maggiore, per evitare di attirare altri maschi verso la loro potenziale compagna».

La Dunlop spiega: «Se la concorrenza è feroce, l’ultima cosa che il maschio vuole fare è pubblicizzare che c’è una femmina nella zona, perché potrebbe attrarre altri maschi che potrebbero competere per la femmina con il cantante. Passando a comportamenti di non canto, i maschi potrebbero avere meno probabilità di attirare la competizione e maggiori probabilità di tenersi la femmina. Se altri maschi li trovano, allora o competono o se ne vanno. Con le megattere, l’aggressività fisica tende a esprimersi come speronamento, carica e cercando di schiaffeggiarsi a vicenda. Questo comporta il rischio di lesioni fisiche, quindi i maschi devono soppesare i costi e i benefici di ogni tattica».

La Dunlop ha affermato che i maschi di balena hanno meno probabilità di cantare in presenza di altri maschi e conclude: «Nel 1997 il canto era la tattica di accoppiamento predominante, ma nel giro di 7 anni la situazione è cambiata. Sarà affascinante vedere come continuerà a essere plasmato in futuro il comportamento di accoppiamento delle balene».