I serpenti di mare arrivano in California, colpa di El Niño

Velenosissimi ma praticamente innocui per l’uomo. Spinti a nord dall’oceano sempre più caldo

[19 Ottobre 2015]

Il Museo di storia naturale della Contea di Los Angeles ha aggiunto un altro raro esemplare alla sua collezione, ma i suoi ricercatori sono preoccupati. Si tratta infatti di un serpente di mare dal ventre giallo (Pelamis platurus), ed è il primo ritrovato su una spiaggia della California dal 1983.

L’esemplare di velenosissimo rettile marino (ma praticamente innocuo per l’uomo) era lungo poco più di 60 centimetri ed è stato trovato il 16 ottobre da un surfista mente strisciava sulla sabbia di Silver Strand Beach, nella Contea di Ventura. Il serpente di mare è morto poco dopo essere stato portato in un ufficio dell’U.S. Fish and Wildlife Service della California.

Il 17 ottobre, Greg Pauly, curatore del settore erpetologica del Natural History Museum di Los Angeles, dopo aver registrato tutti i dati del serpente ed aver preso campioni di tessuto per l’analisi del DNA, ha detto al Los Angeles Times: «E’ esemplare davvero bello». Il problema è che questo magnifico rettile con la testa triangolare del serpente, la sua brillante banda gialla e la a sua coda schiacciata gialla e con macchie nere, in California non dovrebbe proprio esserci e che l’unica spiegazione per essersi spiaggiato in una spiaggia così a nord rispetto al suo areale è che sia stato portato lì dall’acqua calda causata da El Niño, il fenomeno meteorologico che sta riscaldando un Oceano Pacifico, già reso “bollente” dal cambiamento climatico..

Infatti i Pelamis platurus, la specie di questi rettili con il  più vasto areale del mondo, vivono lungo le coste tropicali di Africa, Asia, Australia, America centrale e Messico, compresa la Baja California. Inoltre l’unico esemplare spiaggiato in California nel 1983 fu ritrovato proprio durante un altro forte episodio di El Niño, ma il punto di ritrovamento era più a sud di Silver Strand Beach.

Secondo Pauly, «Probabilmente in questo momento ce ne sono un sacco che nuotano al largo della costa della California del Sud. Questo è perché stanno seguendo le loro fonti di cibo, tra cui piccoli pesci e anguille, nelle acque più calde che attualmente si estendono più in là di quanto non sia stato da lungo tempo».

Gli erpetologi e le autorità sono preoccupati perché si tratta di un serpente estremamente velenoso, ma  Pauly tranquillizza: «E’ improbabile che morda  una persona a meno che non venga afferrato. La specie è completamente acquatica. Vedere un serpente di mare dal ventre giallo spiaggiato indica che l’animale era probabilmente malato o ferito. Spero che se delle persone incroceranno altri di questi serpenti di mare  mantengano una distanza di sicurezza e scattino delle fotografie e poi ce le inviino a nature@nhm.org».