Il Canton Thurgau dice no al Campionato del mondo di motocross: disturba gli anfibi
Il campionato mondiale di motocross doveva svolgersi a Bürglen nel 2022. Le associazioni ambientaliste si erano opposte
[29 Settembre 2021]
Nel 2022 nel Panzer-Testgelände di Firma Mowag a Bürglen, le moto da cross avrebbero dovuto percorrere le colline per il campionato mondiale di motocross lungo iun tracciato che attraversa un santuario degli anfibi. Wwwf, Pro Natura e Birdlife di sono opposti perché il percorso della gara attraversa una riserva dedicata alla salvaguardia degli anfibi. Robin Stacher, amministratore delegato del Wwf Thurgau, aveva fatto notare che «Ci sono diverse specie che sono sotto forte pressione e sono nella lista rossa. Questa zona verrebbe fortemente inquinata da una pista».
Gli organizzatori non riescono avevano ribattuto con un comunicato che la competizione si svolgerà nel settembre 2022, quando gli anfibi sarebbero in movimento e non in quella zona e che un tale Campionato del Mondo di Motocross valorizzerebbe e l’area, che comunque viene attraversata da mezzi agricoli e militari pesanti.
Ma per le associazioni ambientaliste era stato facile ribattere che le attività agricole e le esercitazioni militari che si svolgono a Mowag sono in realtà utili per gli anfibi, ad esempio lasciando avvallamenti sul terreno dove si formano stagni, ma che le cose sono molto diverse per le moto da cross.
Gli organizzatori del campionato mondiale e gli ambientalisti avrebbero dovuto incontrarsi per discuterne, ma è arrivata prima la decisione del Canton Thurgau che ha bocciato la Coppa del Mondo a Bürglen.
Matthias Künzler, a capo del dipartimento per la natura e il paesaggio dell’Ufficio per lo sviluppo territoriale del Cantone, ha spiegato che «Il progetto era sul nostro tavolo e dovevamo giudicarlo» perché il cantone deve attuare la protezione degli anfibi. Data la situazione esistente, l’ufficio territoriale cantonale non è attualmente in grado di emettere un nulla-osta per il campionato mondiale di motocross: «Il carico sulle popolazioni degli anfibi in via di estinzione è troppo alto».
Willy Läderach, CEO di MXGP Suisse, organizzatore dei Mondiali di motocross. avrebbero voluto che il Cantone non prendesse una decisione così in fretta: «Siamo convinti che avremmo trovato una soluzione con le associazioni ambientaliste. Avevamo avuto solo piccole differenze».
Il confronto con Wwwf, Pro Natura e Birdlife e altre associazioni locali contrarie al campionato mondiale avrebbe dovuto svolgersi all’inizio di ottobre, ma anche Läderach pensa che «Dopo che l’ufficio ha preso una decisione, diventa relativamente difficile. Ne discuteremo internamente e poi vedremo se procedere».
Künzler lascia uno spiraglio: «Siamo molto lieti che l’organizzatore si incontri con le associazioni ambientaliste e cerchi una soluzione». Il Cantone inizialmente non era contrario al Mondiale Motocross, ma poi sono venute fuori «Domande e incertezze quando si è trattato di proteggere gli anfibi».
Ma, visto che a vincere per KO tecnico sono stati gli ambientalisti e gli anfibi, sarà difficile che le associazioni si accordino con MXGP Suisse per fare quel che alla fine ha dovuto vietare il Canton Thurgau.