Il magico mondo della biodiversità del suolo: i nostri alleati silenziosi nella lotta contro la fame

Un simposio globale sulla biodiversità del suolo e sugli sconosciuti servizi che fornisce all’umanità

[22 Aprile 2021]

Oggi si conclude il Global Symposium on Soil Biodiversity “Keep soil alive, protect soil biodiversity”  ospitato dalla Fao, iniziato il 19 aprile con un appello a preservare la vasta comunità di organismi viventi del suolo e i servizi ecosistemici vitali che forniscono. Il simposio è stato organizzato dalla Fao insieme a Global Soil Partnership, Intergovernmental Technical Panel on Soils, Convention on Biological Diversity, Global Soil Biodiversity Initiative e Science-Policy Interface dell’United Nations Convention to Combat Desertification e il suo obiettivo principale è quello di colmare le lacune di conoscenza critica, identificare soluzioni applicabili alle sfide globali attraverso una maggiore biodiversità del suolo e promuovere la discussione tra i responsabili politici, i produttori di alimenti, gli scienziati, i professionisti e altre parti interessate sulle soluzioni per vivere in armonia con la natura. Il meeting punta anche a contribuire al raggiungimento degli Obiettivi di sviluppo sostenibile attraverso la conservazione e l’uso sostenibile della biodiversità del suolo. Il rapporto “The State of Knowledge of Soil Biodiversity: Status, Challenges and Potentialities” è stato la base scientifica del simposio che ha compreso anche una sessione incentrata sulle azioni del settore privato sulla biodiversità del suolo e sulla salute del suolo e una revisione dello stato della biodiversità globale del suolo.

La Fao ricorda che «I suoli sono uno dei principali serbatoi globali di biodiversità. Ospitano oltre il 25% dell’offerta mondiale di questa preziosa risorsa da cui viene prodotto il 95% del cibo che mangiamo. Inoltre, oltre il 40% degli organismi viventi negli ecosistemi terrestri è connesso al suolo durante il loro ciclo di vita».

Aprendo il simposio, il direttore generale della Fao, QU Dongyu, ha sottolineato che «Gli organismi del suolo svolgono un ruolo cruciale nel sostenere la vita sul nostro pianeta», ma si è detto molto preoccupato per il modo in cui «La biodiversità del suolo e la salute generale del suolo sono costantemente minacciate dalla deforestazione, dal cambiamento dell’uso del suolo, dagli incendi, dall’erosione del suolo, dall’inquinamento, dalle monocolture, dall’uso eccessivo di sostanze chimiche, dall’impermeabilizzazione superficiale e dall’espansione urbana».

Rivolgendosi agli oltre 5.000 partecipanti alla sessione di apertura, il direttore generale della Fao ha sottolineato che «Per invertire questa tendenza, tutti gli sforzi per gestire, conservare e proteggere la biodiversità globale devono includere anche questa schiera invisibile di microrganismi sotto la superficie terrestre. A tal fine, la gestione sostenibile della biodiversità del suolo e la prevenzione della sua perdita devono essere integrate nei quadri ambientali globali, compreso il post-2020 Global Biodiversity Framework da adottare al 15esimo meeting della Conferenza delle parti della Convention on Biological Diversity (COP15 CBD), all’UN Climate Change Conference (COP 26) e all’UN Food Systems Summit».

Il magico mondo della biodic versità del suoloIl ministro dell’agricoltura e dell’allevamento del Costa Rica, Luis Renato Alvarado Rivera, ha ricordato che «L’agricoltura continuerà a nutrire l’umanità ed è importante mantenere sani i suoli ed è necessario  sviluppare tecnologie innovative per promuovere la conservazione del suolo».

Il commissario europeo per l’ambiente, gli oceani e la pesca, Virginijus Sinkevicius, si è detto d’accordo e ha aggiunto che «La biodiversità nel nostro suolo è un vasto motore biologico, che guida i processi alla base della nostra sopravvivenza e questo motore necessita di un migliore riconoscimento».

Tang Renjian, ministro dell’agricoltura e degli affari rurali della Cina ha sottolineato la necessità di «Rafforzare la cooperazione globale sul suolo attraverso i meccanismi della Fao, rafforzando la Global Soil Partnership e intensificando lo sviluppo di capacità sulla conservazione del suolo nei Paesi in via di sviluppo».

Parlando a nome dell’attuale presidenza di turno della COP14 CBD, Hisham Mohamed Badr, ambasciatore e rappresentante permanente all’Onu dell’Egitto, ha evidenziato l’importanza di «Promuovere un approccio coordinato per affrontare la perdita di biodiversità, i cambiamenti climatici e il degrado del suolo e degli ecosistemi. Un aspetto critico di tale approccio è garantire che l’importanza della biodiversità del suolo sia riconosciuta e valorizzata».

Ibrahim Thiaw, segretario esecutivo dell’ United Nations Convention to Combat Desertification ha osservato che «Prevenire è meglio che curare» de ha sottolineato «L’importanza della conservazione del suolo e della gestione sostenibile del suolo per prevenire la perdita di biodiversità e mantenere i suoli sani».

Da parte sua, la segretaria esecutiva della CBD, Elizabeth Maruma Mrema, ha sottolineato la necessità di «Colmare le lacune di conoscenza essenziali e promuovere discussioni tra responsabili politici, produttori di alimenti, scienziati, professionisti e altri stakeholders per aiutare a comprendere le potenzialità e le soluzioni per le minacce alla biodiversità del suolo».

Eduardo Mansur, direttore dell’ufficio Fao per i cambiamenti climatici, la biodiversità e l’ambiente, ha fornito ulteriori informazioni sulle interconnessioni della vita sotto e sopra il suolo e ha sottolineato a sua volta che «Un suolo sano è in grado di fornire la maggior parte dei servizi ecosistemici terrestri, contribuendo alla sostenibilità e al benessere umano».

Laura Bertha Reyes, presidente della International Union of Soil Science (IUSS), ha presentato il nuovo libro per bambini “The Magical World of Soil Biodiversity”, realizzato in collaborazione con la Fao e recensito da scienziati del suolo, che contiene 10 storie per bambini provenienti da tutto il mondo, definendolo «Un successo della e per la comunità scientifica del suolo che sottolinea l’importanza di educare e sensibilizzare i bambini e i giovani sul ruolo critico del suolo».