
Il Tyrannosaurus rex e i velociraptor avevano labbra come quelle delle lucertole (VIDEO)

Secondo lo studio “Theropod dinosaur facial reconstruction and the importance of soft tissues in paleobiology”, pubblicato su Science da un team di ricercatori statunitensi, canadesi, cinesi e britannici guidato da Thomas Cullen del Dipartimento di geoscienze del College of sciences and mathematics della Auburn University, nuove prove indicano che, «Contrariamente alla credenza popolare, i dinosauri teropodi come il Tyrannosaurus rex e il Velociraptor avevano labbra che coprivano i denti».
Le scoperte di Cullen e dei suoi colleghi contraddicono la visione tradizionale tradizionale sull'aspetto di questi iconici dinosauri e la loro ricerca innovativa ha diverse importanti implicazioni per la comprensione della biologia e dell'evoluzione degli animali.
Cullen spiega: «Abbiamo ricostruito l'anatomia dei tessuti molli, confrontato le misurazioni dentali e studiato i dati sulla salute e l'usura dei denti per scoprire ulteriormente che ciò che siamo abituati a vedere sul grande schermo non è accurato. I denti di questi dinosauri teropodi non avevano subito l'usura come quelli di un coccodrillo e molto probabilmente avevano una copertura simile a un labbro».
Scoperte che non solo possono cambiare il modo in cui le persone vedranno i dinosauri teropodi, ma influenzano gli studi sulla loro paleobiologia: «Che questi animali possedessero labbra significa che i loro denti si consumavano e funzionavano in modo diverso, scoperte che potrebbero avere un impatto sulle future ricostruzioni biomeccaniche – dicono alla Auburn University - La presenza di ulteriori tessuti molli ha anche implicazioni per la loro ecologia alimentare e la loro storia di vita. Nel complesso, questi nuovi risultati creano un quadro inestimabile che ha un impatto sulla paleontologia dei dinosauri e sullo studio della struttura degli ecosistemi».
Tradizionalmente, nelle animazioni e nella computer generated imagery (CGI) di film come "Jurassic Park", T. rex e Velociraptor hanno sempre denti esposti e in mostra. Ma Cullen e il suo team hanno confrontato molteplici aspetti della paleobiologia consolidata dei dinosauri teropodi, tra i quali: usura dei denti - La quantità di usura sullo smalto e sulla dentina effettivi dei loro denti ha mostrato un'usura inferiore rispetto a quella dei loro parenti viventi più stretti, i coccodrilli; dimensioni e scala - Le dimensioni del cranio in approssimazione alla mascella e ai denti dimostrano che avrebbero potuto avere labbra e i loro denti non sarebbero stati troppo grandi per essere coperti; anatomia ossea: le caratteristiche della superficie dell'osso intorno ai denti sono molto più simili a quelle delle lucertole che dei coccodrilli, compreso il possesso di una fila di piccole cavità che ospitano vasi sanguigni e nervi per la pelle e le gengive.
Secondo i ricercatori, «Le labbra dei teropodi erano più simili a quelle delle lucertole e non erano come le labbra dei mammiferi o degli esseri umani». Cullen conclude: «Le labbra dei dinosauri sarebbero state molto diverse dalle nostre labbra, in quanto, sebbene coprissero i denti, non potevano davvero essere mosse indipendentemente, non potevano essere arricciate in un ringhio o fare altri tipi di movimenti che associamo alle labbra negli esseri umani (o di altri mammiferi). Così, le labbra dei dinosauri sarebbero più simili a quelle di molte lucertole o anfibi, anche se tipicamente associamo la struttura delle labbra ai mammiferi come noi».
