In Giappone i delfini attaccano i bagnanti

Dal 2022, l’estate a Fukui si susseguono attacchi dei delfini agli uomini: costole rotte

[17 Luglio 2023]

Il 16 luglio, nel mare poco profondo di fronte alla spiaggia di Suishohama a Mihama, nella prefettura giapponese di Fukui un nuotatore è finito con le costole rotte. L’Asahi Shimbun scrive che «Un testimone oculare ha allertato la polizia intorno alle 16:10 per denunciare l’attacco» e secondo la stazione di polizia di Mihama. «L’uomo, originario di Kani nella prefettura di Gifu, stava nuotando a 5 metri dalla costa con un amico quando il delfino si è lanciato».

L’attacco del delfino ha provocato al nuotatore la rottura di 3 o 4 costole e dei morsi alle mani. La mattina del 16 luglio anche un altro uomo era stato morso alle mani da un delfino.

La spiaggia dove stanno avvenendo gli attacchi dei delfini è molto frequentata da locali e turisti e l polizia ha detto che quest’anno ha già ricevuto 6 segnalazioni di attacchi di delfini.

Le autorità hanno esortato le persone a stare lontano dai delfini:« Se li si vede, non entrare in acqua».

Anche nel 2022 in Giappone si erano verificati attacchi di delfini che mordevano i bagnanti  che hanno subito lievi ferite e alcune località turistiche sul Mar del Giappone hanno installato al largo di alcune spiagge boe che emettono onde ultrasoniche per tenere lontani i cetacei.

Il 24 luglio 2022, al largo della spiaggia di  Koshino, sempre nella prefettura di Fukui, un uomo è stato attaccato de dai delfini alle 8 del mattino, riportando lievi lesioni al polso. Ma i vigili del fuoco hanno poi rivelato che lo stesso giorno si erano verificati altri attacchi di delfini ai bagnanti sulla stessa spiaggia e all’inizio di luglio era stata morsa un’altra persona. Le autorità locali avevano da poco avvertito con dei cartelli di «Non toccare mai i delfini» dopo aver avvistato delfini che nuotavano nelle acque poco profonde prima dell’apertura della spiaggia di Koshino per la stagione. I delfini erano stati avvistati anche sulla spiaggia di Takasu, situata a più di 10 km a nord-est della spiaggia di Koshino.

Gli esperti marini giapponesi dicono che «Nn è insolito che i delfini si avvicinino alle spiagge». Tetsuya Matsuoka, che gestisce l’acquario di Notojima a Nanao nella vicina prefettura di Ishikawa, ha detto che «Questi mammiferi vivono in una serie di aree marine intorno al Giappone. Alcuni di loro migrano stagionalmente verso le acque del Mar del Giappone, mentre altri apparentemente rimangono nella stessa area durante tutto l’anno. Le persone hanno questa immagine dei delfini come creature carine, ma dopotutto sono animali selvatici. Non si dovrebbe avvicinarsi a  loro o toccarli perché hanno denti aguzzi».

Ma gli avvertimenti non sono serviti a molto, visto la guardia costiera di Fukui ha segnalato che il 7 agosto 2022 altri due bagnanti avevano subito lievi ferite alle mani e ai gomiti dopo essere stati morsi da un delfino, secondo la stazione della guardia costiera di Fukui. Un altro delfino ha colpito alla schiena e poi ha morso alla mano una donna che stava nuotando a 15 metri dalla riva. Poi il cetaceo ha continuato ad attaccarla tirandola per il costume. Un uomo ha cercato di soccorrere la donna ma è stato a sua volta morso alla mano e a un gomito e il delfino lo ha inseguito per colpirlo fino a che l’uomo non è riuscito ad assestargli qualche calcio,

L’incidente del 7 agosto. E un altro esperto aveva ribadito che «I delfini non solo mordono, ma a volte caricano anche i nuotatori ad alta velocità o li spingono in acque più profonde al largo.

A quanto pare i delfini, che in Giappone vengono ancora cacciati per la carne e pe venderli agli acquari, si stanno ribellando e mal tollerano la presenza di esseri umani nelle acque che frequentano loro. E’ il contrario del racconto – in parte vero e in parte mito e favola – dei delfini e degli uomini che collaborano e degli uomini che vengono salvati dai delfini. A volte anche i delfini si arrabbiano.