
Incendio all’Elba: evacuate case, un campeggio e un villaggio turistico

Dopo l’arrivo dei canadair e di elicotteri, l’incendio che nella notte ha devastato una grossa area del Comune di Rio vicino alla località costiera di Ortano sembra essere sotto controllo-
Le fiamme sono arrivate pericolosamente vicino alle case e sono state evacuate le abitazioni della zona fino a San Felo, il Camping Canapai e il villaggio vacanze di Ortano. Il Comune di Rio ha messo a disposizione le scuole elementari di Rio Marina per ospitare i turisti evacuati, il Conad del paese ha fornito tutti i beni di prima necessità essenziali per gli sfollati e per il personale impegnato nelle operazioni antincendio.
La strada provinciale 26 tra Rio e Porto Azzurro è stata chiusa e il traffico deviato sulla strada del Volterraio.
A causa del vento il fronte del fuoco si è rapidamente esteso minacciando un'abitazione che è stata subito presidiata dai Vigili del fuoco. In una nota pubblicata stamattina la Regione spiega che «Sono circa 700 gli evacuati a causa dell'incendio di scoppiato ieri sera nei boschi in località San Felo, nel comune di Rio nell'Elba, in provincia di Livorno. 150 sono stati ospitati nelle strutture del Comune, i restanti hanno trovato una sistemazione autonoma e tutti dovrebbero rientrare entro stasera nei rispettivi alloggi, considerato che l'incendio attualmente è in fase di contenimento».
Sono state precauzionalmente evacuate, inoltre, altre abitazioni e un campeggio che rischiavano di essere minacciate dalle fiamme. Stamattina la situazione è in miglioramento. Il lavoro delle squadre a terra durante la notte ha contribuito a contenere il fronte.
Ieri sera sono state inviate sul posto 12 squadre di volontariato Antincendio boschivo e di operai forestali che sotto il coordinamento di due direttori operazioni hanno cercato di contenere il rogo. La Regione dice che «Attualmente stanno stanno lanciando acqua sul fronte del fuoco, ancora attivo, due elicotteri regionali e due Canadair della flotta nazionale. Altre 14 squadre CVT sono arrivate stamattina con i traghetti e si stanno disponendo lungo il perimetro per completare lo spegnimento e bonificare la parte già spenta. La stima della superficie bruciata è di circa 14 ettari, con il coinvolgimento di almeno tre abitazioni.
E’ ancora presto per fare un e determinare se le cause sono dolose o se si tratta di un incendio appiccato da qualcuno. però Legambiente Arcipelago Toscano evidenzioa che «L’Isola d’Elba sembrava ancora una volta uscita indenne dagli incendi che negli ultimi anni hanno devastato le coste del Mediterraneo e altre isole. Dopo i grandi incendi dolosi degli anni ’90 per contrastare l’istituzione del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e gli arresti di alcuni incendiari che hanno spezzato la rete di complicità e omertà, gli incendi boschivi sono stati fortunatamente radi anche per la vigilanza dei volontari della Protezione Civile e delle associazioni. Ma il grosso incendio che nella notte ha colpito il Comune di Rio nell’area di Ortano, costringendo ad evacuare camping e abitazioni, è un pessimo segnale su un possibile ritorno dei criminali del fuoco favorirto dalle alte temperature portate dal cambiamento climatico e da una siccità che è diventata la nuova normalità».
Il Cigno Verde isolano conclude: «Questo nuovo incendio ci dice che non possiamo abbassare la guardia e che la rete di prevenzione e intervento va rafforzata, dotando anche le associazioni anti-incendio di nuovi mezzi più moderni ed efficienti. E’ una richiesta che come Legambiente avanziamo a Comuni, Regione, Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e governo. La nostra Isola è in prima linea sul fronte del riscaldamento globale che risale velocemente il Mediterraneo occorre rafforzare prevenzione e controlli per evitare che piromani e criminali distruggano il nostro patrimonio di bellezza e biodiversità».
