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Ispra, al via il monitoraggio di cetacei e tartarughe insieme ai cittadini: ecco come candidarsi

Grazie al progetto Life Conceptu Maris, nell’ultimo anno percorsi 10mila km per 556 avvistamenti (soprattutto stenelle e tursiopi)
 |  Natura e biodiversità

Dopo aver esplorato un’ampia area compresa tra il Tirreno meridionale ed i canali di Sardegna e Sicilia, il progetto europeo Life Conceptu Maris – di cui l’Ispra è capofila e coordinatore scientifico – è pronto a riprendere i monitoraggi sulle specie di balene, delfini e tartarughe presenti nel Mediterraneo.

Si tratta di una campagna di citizen science in cui cittadini, professionisti e studenti potranno affiancare i ricercatori a bordo dei traghetti, per contribuire a tutelare la biodiversità marina.

Solo nel 2022, nel corso di 40 giornate di monitoraggio, più di 10.000 km percorsi, e 288 ore di osservazione, i ricercatori Ispra hanno registrato un totale di 556 avvistamenti, in particolare di stenella striata (465) e tursiope (67), 13 incontri con giganti del mare quali balenottera comune e capodoglio, e qualche avvistamento isolato di delfino comune e di grampo; numerosi anche gli avvistamenti di tartaruga comune (256), rappresentati per lo più da individui giovani osservati in riposo sulla superficie.

Non solo: oltre al dato visivo, sono stati raccolti campioni di acqua per l’estrazione del Dna ambientale in 28 stazioni di campionamento fisse e 2 in contemporanea agli avvistamenti di balenottera comune e capodoglio.

I campioni raccolti finora verranno analizzati dagli esperti dell’Università Milano Bicocca dal punto di vista genetico e dal team dell’Università di Palermo per ricostruire le catene alimentari marine dell’area monitorata: queste informazioni permetteranno d’indagare come la relazione preda-predatore possa influire sugli spostamenti di cetacei e tartarughe marine.

Le procedure messe a punto in questa prima area di progetto saranno adesso replicate, a partire da giugno 2023, anche nel Santuario dei cetacei Pelagos, nel Corridoio di migrazione dei cetacei spagnolo e nella regione Adriatico-Ionio orientale.

Come spiegano dall’Ispra, i cittadini possono adesso candidarsi per salire a bordo dei traghetti coinvolti nel progetto e monitorare, insieme ai ricercatori, una delle 16 rotte disponibili nel bacino del Mediterraneo. Nella pagina dedicata del sito www.lifeconceptu.eu si trovano, in quattro lingue, tutte le informazioni e i contatti utili per inviare il proprio modulo di candidatura.

Redazione Greenreport

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