La formica Voldemort che somiglia al cattivo di Harry Potter (video)
Scoperta una nuova minuscola specie di formica Leptanilla che vive solo sotto terra cacciando millepiedi
[19 Aprile 2024]
Lo studio “Leptanilla voldemort sp. nov., a gracile new species of the hypogaeic ant genus Leptanilla (Hymenoptera, Formicidae) from the Pilbara, with a key to Australian Leptanilla”, pubblicato su Zookeys da Mark Wong dell’University of Western Australia e del Commonwealth Scientific and Industrial Research Organization (CSIRO) e dalla consulente ambientale Jane McRae ha portato alla luce una nuova specie di formica sotterranea che condivide alcune caratteristiche fisiche con il super cattivo della saga di Harry Potter. Infatti, descrive la nuova specie Leptanilla voldemort come «Una formica pallida con una corporatura snella, zampe affusolate e mandibole lunghe e affilate».
Wong, ha spiegato che «Il suo nome (L. voldemort in breve) rende omaggio al mago oscuro Lord Voldemort nella serie Harry Potter. Il temibile antagonista di Harry Potter e la formica hanno entrambi un aspetto spettrale e snello e vivono nell’ombra».
La formica è stata scoperta durante un’indagine ecologica che ha documentato gli animali che vivevano sotto terra nell’arida regione di Pilbara, nel nord della Western Australia e Wong evidenzia che «Sono stati trovati solo due esemplari della nuova specie di formica ed entrambi sono stati raccolti in una rete calata in un foro di 25 metri e recuperati raschiando la superficie interna del foro».
In tutto il mondo ci sono più di 14.000 specie di formiche, ma solo una sessantina e appartengono al genere Leptanilla. Wong ricorda che «A differenza della maggior parte delle formiche, le specie di Leptanilla vivono in piccole colonie, di solito comprendenti una regina e solo un centinaio di operaie, e nidificano e si nutrono esclusivamente sottoterra. Adattandosi alla vita nell’oscurità, le operaie della Leptanilla sono cieche, prive di pigmentazione e misurano solo da uno a due millimetri – non molto più grandi di un granello di sabbia – il che consente loro di spostarsi senza sforzo attraverso il terreno».
L’Australia ha uno dei più alti livelli di diversità di formiche nel mondo – le stime vanno da 1.300 a più di 5.000 specie – ma come si legge si legge nello studio «Leptanilla voldemort sp. nov. è la seconda specie di leptanillina documentata in Australia dopo la sfuggente Leptanilla swani Wheeler, 1932. Operaie di L. voldemort sp. nov. mostrano una morfologia notevolmente gracile caratterizzata da zampe, antenne e mandibole allungate e sono facilmente differenziabili dalle altre specie di Leptanilla . Forniamo anche nuove misurazioni per L. swani da due operaie trovate in prossimità alla località tipo di L. voldemort sp. nov. Viene presentata una scoperta chiave per la casta operaia delle specie Leptanilla del continente australiano».
I ricercatori aggiungono: «La presenza sia di L. swani che di L. voldemort sp. nov. nel Pilbara evidenzia l’importanza di questa regione per le specie di leptanillina australiane. Sebbene abbiamo raccolto individui sia di L. voldemort sp. nov. e L. swani nella stessa località generale (siti <15 km di distanza) nel Pilbara, le due specie simpatriche mostrano chiaramente morfologie contrastanti. Mentre L. swani è robusta e compatta, L. voldemort sp. nov. è decisamente gracile. Ipotizziamo che queste differenze morfologiche possano riguardare l’uso da parte della specie di microhabitat diversi all’interno dell’ambiente sotterraneo».
Wong sottolinea che «Da quello che sappiamo dalle poche osservazioni di altre specie di Leptanilla e dalle mandibole affilate e altamente specializzate di L. voldemort, questa nuova specie è quasi sicuramente un predatore, un temibile cacciatore nell’oscurità. Mentre quali siano le prede esatte di L. voldemort rimane poco chiaro, è noto che altre specie di Leptanilla usano le loro mascelle affilate e potenti punture per immobilizzare i millepiedi che vivono nel suolo molto più grandi di loro, prima di trasportarli alle loro larve perché possano nutrirsi della carcassa».
Lo studio conclude: «Le mandibole allungate e i denti basali grandi e affilati di L. voldemort sp. nov. suggeriscono che le formiche siano probabilmente predatori specializzati; resta tuttavia da vedere se predano millepiedi geofilomorfi, come in altre specie di Leptanilla (Masuko, 1990), o altri taxa ipogei, come millepiedi della famiglia Cryptopidae (Chilopoda , Scolopendromorpha), scarafaggi ipogei e pauropodi, tutti raccolti dallo stesso foro di L. voldemort sp. nov».