La Lecciona, la ciclopista e il futuro secondo il Partito Democratico di Viareggio
Polemica con gli ambientalisti: «Il progresso ha sempre avuto questi nemici»
[22 Giugno 2021]
Dopo che le associazioni ambientaliste hanno criticato la decisione di far passare la ciclopista tirrenica all’interno della Riserva Naturale della Lecciona, nel Parco regionale di San Rossore, migliarino, Massaciuccoli, interviene il Partito Democratico di Viareggio con una nota – e con toni da “magnifiche sorti progressive” che non sentivamo da molto – che sui social network ha già suscitato commenti non proprio positivi.
Ecco cosa scrive il PD di Viareggio:
Una delle differenze che attraversa le comunità (non solo quella viareggina) è tra coloro che tentano di definire una visione di futuro e coloro a cui interessa solo il presente. In questa seconda categoria convivono i conservatori che non importa definire di destra o sinistra. Il loro modo di vedere la vita ha un orizzonte breve ed egoista. Fanno case non pensando a cosa serviranno, difendono boschi non ponendosi il problema della loro vita (perché anche i boschi hanno relazioni). Così si trovano aggregazioni di persone in buona e cattiva fede che sono portate a difendere qualcosa perché hanno timore dell’uomo, di ciò che può fare. Il progresso ha sempre avuto questi nemici.
Il caso della Lecciona è emblematico come le dichiarazioni di nuovi ambientalisti che hanno urgenza per definire se stessi di definire gli altri, i nemici. Il Partito Democratico è per la ciclovia tirrenica, ne riconosce il valore portatore di un nuovo modello di muoversi, un modello di mobilità dolce che tutela l’ambiente. Il partito democratico ritiene che per dare valore all’ambiente serva conoscenza, vita , consapevolezza delle persone. Il tracciato lungo la Lecciona non deve essere una violenza, ma un atto di amore per tutti coloro che ne usufruiranno. Queste sono le condizioni per garantire il nostro parere positivo. Il parco è un bene da rendere vivo, di cui le persone si approprino pienamente, lo percorrano e ne godano di tutte le peculiarità rispettandole. La ciclovia è un incontro tra la bellezza del luogo e la leggerezza di chi cammina o va in bicicletta.
L’ente Parco in questa nostra visione è strategico e il PD ne vuole il rafforzamento e un potenziamento del suo ruolo. Non pensiamo, infatti, a un’istituzione passiva di solo presidio, ma vogliamo sia il motore di attività di valorizzazione e contribuisca a una crescita di ruolo in Toscana. Così con la vita e il progresso tuteleremo realmente il nostro patrimonio ambientale.
Partito Democratico – Viareggio