Le giraffe lo fanno strano. Nuove intuizioni sulla loro vita sessuale
Scoperti anche altri comportamenti unici: osteofagia, lutto per la morte di altre giraffe e un ringhio intimidatorio
[16 Febbraio 2023]
Per i maschi umani e degli altri mammiferi a volte è difficile sapere se qualcuno è davvero attratto da loro. A volte gli uomini lo capiscono da uno sguardo o da sorriso, un rossore nervoso o un flirt. Le giraffe però non solo non possono contare su niente di tutto questo, ma non hanno una stagione riproduttiva fissa, non vanno in calore come i cani o i gatti, non hanno richiami di accoppiamento né esibiscono segnali visivi di disponibilità sessuale.
Lynette e Benjamin Hart, moglie e marito ed entrambi del Department of population health and reproduction della School of veterinary medicine dell’università della California – Davis (UCD) si sono chiesti: come fa un maschio di giraffa maschio a sapere che le sue avances saranno ben accolte? Ne è venuto fuori lo studio “Flehmen, Osteophagia, and Other Behaviors of Giraffes (Giraffa giraffa angolensis): Vomeronasal Organ Adaptation”, pubblicato su Animals, che da una risposta molto coincisa: «Pipì, feromoni e una leggera spintarella».
Lo studio dei coniugi Hart fornisce in realtà nuove informazioni sulla vita sessuale unica delle giraffe, sul loro comportamento riproduttivo e su come la loro anatomia supporti tale comportamento e descrive come le giraffe maschi mettono alla prova le femmine per capire se sono sessualmente ricettive.
All’UCD spiegano che «Prima di tutto, i maschi provocano le femmine a urinare spingendole e annusando i loro genitali. Se la femmina è aperta al loro nvito, fa pipì per circa 5 secondi mentre il maschio prende l’urina in bocca. Quindi arriccia il labbro, inspirando con la bocca aperta – un atto chiamato flehmen che trasporta il profumo ei feromoni della femmina dalla sua cavità orale all’organo vomeronasale».
Il nuovo studiofornisce la comprensione più precisa di come si verifica il flehmen in base all’anatomia delle giraffe. Mentre il flehmen è comune tra molti animali, inclusi cavalli e gatti, la maggior parte dei mammiferi aspetta che l’urina sia sul terreno per indagare. La giraffa, tuttavia, non può strutturalmente fare come loro.
Lynette Hart conferma: «Non rischiano di andare fino in fondo a terra a causa dell’estremo sviluppo della testa e del collo. Quindi devono dare una spinta alla femmina, dicendole così in modo efficace: ‘Per favore, urina ora.’ E spesso lei lo fà. Deve sollecitare la sua collaborazione. In caso contrario, saprà che per lui con lei non c’è futuro».
I coniugi Hart hanno assistito a questo comportamento durante numerose spedizioni di ricerca nell’Etosha National Park in Namibia dove, nell’area occidentale del Parco ci sono grandi pozze d’acqua dove si riuniscono decine di giraffe. Lynette ha definito «Un sogno che si avvera» l’aver potuto osservato le giraffe: «Spesso ne vedi alcune in lontananza, non hai una visione ravvicinata di quello che stanno facendo».
Benjamin Hart aveva già studiato come il comportamento dei flehmen funziona in altri animali – comprese le capre – che non hanno la singolare anatomia delle giraffe. Durante i loro viaggi in Africa orientale, gli Hart cominciarono a sospettare che anche le giraffe facessero qualcosa di simile.
Benjamin sottolinea che «Questo fa parte del loro comportamento riproduttivo. Si aggiunge alla nostra comprensione di ciò che fanno le giraffe mentre si accumulano attorno a una pozza d’acqua. Alla gente piace guardare le giraffe. Penso che più l’opinione pubblica capirà qualcosa su di loro, più sarà interessata alla loro conservazione».
Ma gli Hart non si sono occupati solo delle stranezze sessuali delle giraffe, nello studio hanno anche descritto comportamenti delle giraffe precedentemente non documentati che vanno dal masticare ossa al potenziale lutto per i loro simili morti:
Studi precedenti avevano notato che l’osteofagia, o masticazione delle ossa, era insolita per le giraffe. Ma gli Hart hanno osservato molti casi di giraffe che cercavano e masticavano ossa, e talvolta le tenevano a lungo in in bocca.
Dopo che una giraffa era stata uccisa da due leoni, gli Hart hanno anche assistito per diversi giorni a una processione costante di giraffe che arrivavano per guardare il corpo.
Gli Hart hanno fatto un’altra osservazione significativa quando hanno sentito un grosso maschio emettere un forte ringhio in diverse occasioni. Molto probabilmente era un richiamo di avvertimento perché provocava l’allontanamento della maggior parte delle giraffe presenti nei dintorni. In genere, le giraffe sono molto silenziose e prima si riteneva fossero addirittura mute.