L’Italia designa 60 nuove zone speciali di conservazione (Zsc)
[7 Aprile 2017]
L’Italia ha designato 60 nuove zone speciali di conservazione (Zsc): si tratta di zone della regione biogeografica mediterranea nel territorio della Regione Molise. È stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale di ieri il relativo decreto ministeriale. Con tale atto il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare individua, non solo le misure di conservazione, conformi alle esigenze ecologiche, dei tipi di habitat naturali, ma anche quelle necessarie per evitare il degrado degli habitat e la perturbazione delle specie.
Si tratta di misure che potranno integrare ed essere integrate in misure di salvaguardia e in previsioni normative già presenti. Può accader, infatti, che quelle stesse aree denominate come Zcs siano già aree naturali protette di rilievo regionale o provinciale. Per questo saranno già presenti strumenti di regolamentazione e pianificazione per tali aree, ed è sempre per questo che si richiede una integrazione.
In ogni caso entro sei mesi dalla data del decreto stesso, le misure previste per le Zsc potranno essere integrate ulteriormente. E ciò può accadere per una corretta integrazione con altri piani di sviluppo e specifiche misure regolamentari, amministrative o contrattuali. Sempre entro sei mesi la Regione provvederà ad assicurare l’allineamento tra le misure di conservazione e la Banca dati Natura 2000.
Natura 2000 è la rete europea di zone e di aree speciali di conservazione creata dal legislatore europeo (attraverso la direttiva habitat) per la salvaguardia delle specie e degli habitat maggiormente minacciati in Europa. È composta dei Siti di importanza comunitaria che si trovano all’interno delle regioni biogeografiche europee. Il territorio dell’Unione Europea, infatti, è suddiviso in nove regioni biogeografiche (boreale, atlantica, continentale, alpina, mediterranea, macaronesica, steppica, pannonica e la regione del Mar Nero) in base a determinate caratteristiche ecologiche omogenee. Non a caso le regioni riproducono la schematizzazione spaziale della distribuzione degli ambienti e delle specie raggruppate per uniformità di fattori storici, biologici, geografici, geologici, climatici.