Livorno per due giorni capitale della Marine Strategy e della crescita blu
[13 Novembre 2014]
Il 14 e 15 novembre il ministero dell’Ambiente organizza a Livorno “Il Mare: la sostenibilità come motore di sviluppo. Marine Strategy e Blue Growth” e per due giorni il salone del terminal crociere del porto di Livorno 2000 sarà il centro italiano della strategia marina e si discuterà di blue economy, risorse, conoscenza e turismo del mare.
Si tratta di una iniziativa che fa parte di quelle del semestre di presidenza italiana dell’Unione Europea ed al quale interverrà il ministro dell’ambiente, Gianluca Galletti.
«Tre le sessioni in programma – spiegano al ministero – che vedranno la partecipazione di istituzioni, operatori del mare, associazioni di categoria, esperti di settore e della ricerca: risorse biologiche e conoscenza del mare, dedicata alla pesca e alla sorveglianza in ambito marino; risorse non biologiche, utilizzi e servizi del mare rivolto alle energie rinnovabili, al trasporto marittimo, turismo; strumenti di pianificazione per uno sviluppo sostenibile del mare».
Alla fine dei lavori sarà presentata la “Carta di Livorno”, un documento di proposte per lo sviluppo della Blue Economy attraverso la strategia marina.
La sottosegretaria all’ambiente Silvia Velo, che presiederà i lavori, sottolinea che «Sarà l’occasione per riportare il mare al centro dell’ attenzione dell’ agenda politica nazionale e continentale non solo dal punto di vista ambientale, ma anche come un’ opportunità per uno sviluppo sostenibile, in concomitanza del semestre di presidenza italiana dell’ Unione Europea. L’economia del mare ha avuto nel 2013 un giro d affari di 41,5 miliardi di euro, con un’ incidenza sul valore aggiunto del 3% e ricadute positive per l’occupazione del 3,3%, pari a 800 mila occupati. Proprio per questo, le politiche di sviluppo dovranno saper coniugare crescita economica e sostenibilità ambientale. In questo, diventa determinante il ruolo del ministero dell’ambiente per definire le linee di sviluppo sostenibile da seguire».