Luci spente? Le lucciole a rischio estinzione per perdita di habitat, inquinamento luminoso e pesticidi (VIDEO)

Ma gli scienziati dicono che la profezia di Pasolini non si avvererà: alcune specie si salveranno

[10 Febbraio 2020]

Secondo il nuovo studio “A Global Perspective on Firefly Extinction Threats”, pubblicato su Bioscience da un team dell’Iucn Ssc Firefly Specialist Group, «La perdita di habitat, l’uso di pesticidi e, sorprendentemente, la luce artificiale sono le tre minacce più gravi che mettono in pericolo le lucciole in tutto il mondo, aumentando lo spettro dell’estinzione per alcune specie e i relativi impatti sulla biodiversità e l’ecoturismo».

Il team di biologi guidato da Sara Lewis della Tufts University ricorda che «Le lucciole appartengono a un gruppo di insetti diffuso ed economicamente importante, con oltre 2.000 specie diverse sparse in tutto il mondo».

Per comprendere meglio quali minacce devono affrontare dalle lucciole, i ricercatori provenienti da Malaysia, Thailandia. Taiwan, Cechia, Belgio, Messico ed Usa hanno esaminato le specie di tutto il mondo nel loro ambiente naturale e hanno intervistato i maggiori esperti di lucciole e ne è venuto fuori uno studio che è un campanello di allarme per il futuro degli insetti, che riecheggia il profetico articolo “Il vuoto del potere” ovvero “l’articolo delle lucciole” di Pier Paolo Pasolini, pubblicato sul Corriere della Sera nel febbraio 1975. Come Pasolini metteva in guardia sulla scomparsa delle lucciole – fortunatamente poi non avvenuta in Italia – di fronte all’avanzare s della (in)civiltà industriale/consumistica e alla distruzione di quella rurale, il nuovo studio evidenzia le minacce specifiche poste alle lucciole dalle attività antropiche e la vulnerabilità delle diverse specie nelle diverse regioni geografiche.

Secondo entomologi intervistati, «La perdita di habitat è la minaccia più critica per la sopravvivenza delle lucciole nella maggior parte delle regioni geografiche, seguita dall’inquinamento luminoso e dall’uso di pesticidi».

La Lewis spiega che «Molte specie di animali selvatici stanno diminuendo perché il loro habitat si sta restringendo, quindi non è stata una grande sorpresa che la perdita dell’habitat sia stata considerata la più grande minaccia. Alcune lucciole vengono colpite in modo particolarmente duro quando il loro habitat scompare perché hanno bisogno di condizioni speciali per completare il loro ciclo di vita. Ad esempio, una lucciola malese [Pteroptyx tener], famosa per i suoi display di bagliori sincronizzati, è specializzata in mangrovie. Come riportato nell’articolo, un precedente lavoro ha rivelato cali drastici in questa specie in seguito alla conversione del loro habitat delle mangrovie in piantagioni di olio di palma e in allevamenti di acquacoltura».

Il risultato più sorprendente emerso dallo studio/sondaggio è stato che, a livello globale, l’inquinamento luminoso è considerato la seconda minaccia più grave per le lucciole. Nel corso dell’ultimo secolo la luce artificiale notturna e aumentata esponenzialmente e il curatore dello studio, Avalon Owens della Tufts, ricorda che «Oltre a distruggere i bioritmi naturali – incluso il nostro – l’inquinamento luminoso incasina davvero i rituali di accoppiamento delle lucciole. Molte lucciole si affidano alla bioluminescenza per trovare e attirare i loro compagni e precedenti lavori hanno dimostrato che troppa luce artificiale può interferire con questi scambi di corteggiamento. Il passaggio ai LED ad alta efficienza energetica e eccessivamente luminosi non aiuta. Illuminare non è necessariamente la cosa migliore».

Gli esperti di lucciole considerano l’utilizzo diffuso di pesticidi in agricoltura come un’altra minaccia fondamentale per la sopravvivenza delle lucciole e alla Tuft spiegano ancora che «La maggior parte dell’esposizione agli insetticidi avviene durante le fasi larvali, perché le giovani lucciole trascorrono fino a due anni vivendo sottoterra o sott’acqua. Insetticidi come gli organofosfati e i neonicotinoidi sono progettati per uccidere i parassiti, ma hanno anche effetti off-target sugli insetti utili. Mentre sono necessarie ulteriori ricerche, l’evidenza dimostra che molti insetticidi comunemente usati sono dannosi per le lucciole».

Alcuni studi hanno quantificato il declino della popolazione di lucciole, come quelli osservati nelle lucciole sincrone che attirano turisti della Malesia e nella lucciola Lampyris noctiluca in Inghilterra. E numerosi rapporti aneddotici suggeriscono che di recente anche molte altre specie di lucciole che vivono in una vasta varietà di habitat hanno subito cali. La Lewis fa notare che «Tuttavia, abbiamo davvero bisogno di migliori dati a lungo termine sulle tendenze della popolazione delle lucciole e questo è un ambito nel quale la citizen science, come il Firefly Watch project del Massachusetts Audubon possono davvero aiutare».

I ricercatori hanno evidenziato anche i fattori di rischio che consentono loro di prevedere quali specie saranno più vulnerabili di fronte a minacce come la perdita dell’habitat o l’inquinamento luminoso. Un altro autore dello studio, il biologo della Tufts J. Michael Reed, fa l’esempio delle femmine della lucciola fantasma blu appalachiana ([Phausis reticulata) che sono incapaci di volare: «Quindi quando il loro habitat scompare, non possono semplicemente prendere e spostarsi altrove».

Ma, al contrario di Pasolini, i ricercatori restano ottimisti sul futuro delle lucciole. «Qui negli Stati Uniti, siamo fortunati ad avere alcune specie robuste come le lucciole di Big Dipper [Photinus pyralis] – evidenzia la va Lewis – Queste ragazze possono sopravvivere praticamente ovunque e sono anche belle»

Facendo luce su queste minacce e valutando lo stato di conservazione delle specie di lucciole in tutto il mondo, i ricercatori puntano a salvaguardare le magiche luci delle lucciole per far meravigliare anche le generazioni future: «Il nostro obiettivo è rendere queste conoscenze disponibili per i gestori del territorio, i policy makers e i fan delle lucciole ovunque si trovino – conclude il co-autore dello studio Sonny Wong della Malaysian Nature Society – Vogliamo che le lucciole che illuminano le nostre notti rimangano per molto, molto tempo ancora».

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  • Lights out? Fireflies face extinction threats of habitat loss, light pollution, pesticides