MapMyTree per contare i 3 miliardi di alberi in più da piantare nell’Ue entro il 2030
Le organizzazioni che lo utilizzano si impegnano a fornire dati corretti e che rispettino i principi dell'iniziativa di Commissione Ue ed EEA
[9 Dicembre 2021]
Oggi, la Commissione europea e L’European Environmente Agency (EEA) hanno presentato MapMyTree, un data tool che punta a fare in modo che tutte le organizzazioni registrino e mappino gli alberi che piantano e si uniscano così all’impegno preso dall’Ue nell’ambito dell’Europewan Green Deal di piantare altri 3 miliardi di alberi entro il 2030, ottemperando così anche alla Strategia Ue sulla biodiversità per il 2030, nel pieno rispetto dei principi ecologici.
«Questo – sottolineano Commisione Ue ed EEA – aumenterebbe la superficie forestale e la resilienza dell’Ue, migliorerebbe la biodiversità e contribuirebbe alla mitigazione e all’adattamento ai cambiamenti climatici».
Si stima che, dal 2010 al 2015, nell’Ue siano cresciuti quasi 300 milioni di alberi all’anno, l’obiettivo è di raddoppiare questi numeri in modo da raggiungere i 600 milioni di alberi piantati all’anno. L’EEA evidenzia che «La piantumazione e la coltivazione degli alberi deve essere effettuata nel pieno rispetto dei principi ecologici, nelle aree agroforestali e urbane. L’impegno di 3 miliardi di alberi sarà portato avanti con un adeguato schema di pianificazione e monitoraggio a lungo termine, garantendo che gli alberi non solo vengano piantati, ma possano anche crescere nel tempo». Il ruolo della Commissione europea sarà quello di facilitare, motivare, contare e monitorare i progressi.
Secondo gli ultimi dati pubblicati dal Forest Information System for Europe, le foreste e altri terreni boschivi coprono circa il 40% della superficie terrestre dell’Ue, ma si gtratta di foreste sempre più sotto pressione: «C’è stato un drastico aumento della quantità di aree forestali abbattute – evidenzia l’EEA – con un effetto negativo sulla biodiversità e sui pozzi di assorbimento del carbonio». Inoltre, secondo il recente rapporto “State of nature in the EU” dell’EEA, solo il 16% degli habitat forestali dell’Ue coperti dalle direttive Ue sulla natura ha uno stato di conservazione favorevole.
La nuova Strategia forestale dell’Ue per il 2030 definisce una visione e azioni concrete per migliorare la quantità e la qualità delle foreste dell’Ue e per rafforzarne la protezione, il ripristino e la resilienza e punta a far adattare le foreste europee alle nuove condizioni, agli estremi meteorologici e all’elevata incertezza causata dal cambiamento climatico. «Questa – ricorano Commissione Ue ed EEA – è una precondizione affinché le foreste continuino a svolgere le loro funzioni socioeconomiche e per garantire zone rurali vivaci con popolazioni fiorenti».
Insomma, l’Unione europea conferma Lche e foreste sono una parte fondamentale della soluzione per combattere il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità. L’impegno di 3 miliardi di alberi sarà realizzato con uno schema di pianificazione e monitoraggio a lungo termine che assicurerà che gli alberi siano piantati e che crescano nel tempo. Sulla piattaforma MapMyTree possono essere registrati solo alberi che vanno a beneficio della biodiversità e del clima, e che sono in aggiunta a quelli esistenti».
Lanciando l’iniziativa, il commissario europeo per l’ambiente, gli oceani e la pesca, Virginijus Sinkevičius, ha sottolineato che «La nostra promessa di piantare 3 miliardi di alberi in più consiste nel piantare gli alberi giusti, nel posto giusto, per lo scopo giusto. Fa parte dei nostri sforzi per combattere il cambiamento climatico e fermare la perdita di biodiversità. Ora abbiamo una mappa e un nuovo contatore per controllare i progressi. Associazioni, ONG e città possono segnalare i loro alberi. Tre miliardi è un grande numero, ma insieme possiamo trasformarlo in realtà!»
Le organizzazioni che utilizzano la piattaforma devono firmare una dichiarazione in cui impegnano a fornire dati corretti e che rispettino i principi dell’iniziativa. Il ruolo della Commissione europea sarà quello di facilitare, motivare, contare e monitorare i progressi. Nella primavera del 2022, la piattaforma sarà aperta a tutti, così ogni nuovo albero che soddisfa i requisiti potrà essere contato.
Il direttore esecutivo dell’EEA, Hans Bruyninckx, ha concluso: «Le foreste svolgeranno un ruolo chiave negli sforzi dell’Europa per il ripristino della natura e la mitigazione e l’adattamento ai cambiamenti climatici. Con lo strumento MapMyTree, l’EEA utilizza la sua competenza fondamentale in materia di dati ambientali e climatici per aiutare a monitorare i progressi verso l’impegno di 3 miliardi di alberi dell’Ue».