Skip to main content

MapMyTree per contare i 3 miliardi di alberi in più da piantare nell’Ue entro il 2030

Le organizzazioni che lo utilizzano si impegnano a fornire dati corretti e che rispettino i principi dell'iniziativa di Commissione Ue ed EEA
 |  Natura e biodiversità

Oggi, la Commissione europea e L’European Environmente Agency (EEA) hanno presentato  MapMyTree, un data tool che punta a fare in modo che tutte le organizzazioni registrino e mappino gli alberi che piantano e si uniscano così all'impegno preso dall’Ue nell’ambito dell’Europewan Green Deal di piantare altri 3 miliardi di alberi entro il 2030, ottemperando così anche alla Strategia Ue sulla biodiversità per il 2030, nel pieno rispetto dei principi ecologici.

«Questo – sottolineano Commisione Ue ed EEA - aumenterebbe la superficie forestale  e la resilienza dell'Ue, migliorerebbe la biodiversità e contribuirebbe alla mitigazione e all'adattamento ai cambiamenti climatici».

Si stima che, dal 2010 al 2015, nell'Ue siano cresciuti quasi 300 milioni di alberi all’anno, l’obiettivo è di raddoppiare questi numeri in modo da raggiungere i 600 milioni di alberi piantati ​​all'anno. L’EEA evidenzia che «La piantumazione e la coltivazione degli alberi deve essere effettuata nel pieno rispetto dei principi ecologici, nelle aree agroforestali e urbane. L'impegno di 3 miliardi di alberi sarà portato avanti con un adeguato schema di pianificazione e monitoraggio a lungo termine, garantendo che gli alberi non solo vengano piantati, ma possano anche crescere nel tempo». Il ruolo della Commissione europea  sarà quello di facilitare, motivare, contare e monitorare i progressi.

Secondo gli ultimi dati pubblicati dal  Forest Information System for Europe,  le foreste e altri terreni boschivi coprono circa il 40% della superficie terrestre dell'Ue, ma si gtratta di foreste sempre più sotto pressione: «C'è stato un drastico aumento della quantità di aree forestali abbattute – evidenzia l’EEA -  con un effetto negativo sulla biodiversità e sui pozzi di assorbimento del carbonio». Inoltre, secondo il recente rapporto “State of nature in the EU” dell’EEA, solo il 16% degli habitat forestali dell'Ue coperti dalle direttive Ue sulla natura ha uno stato di conservazione favorevole.

La nuova  Strategia forestale dell’Ue per il 2030 definisce una visione e azioni concrete per migliorare la quantità e la qualità delle foreste dell'Ue e per rafforzarne la protezione, il ripristino e la resilienza e punta a far adattare le foreste europee alle nuove condizioni, agli estremi meteorologici e all'elevata incertezza causata dal cambiamento climatico. «Questa – ricorano Commissione Ue ed EEA -  è una precondizione affinché le foreste continuino a svolgere le loro funzioni socioeconomiche e per garantire zone rurali vivaci con popolazioni fiorenti».

Insomma, l’Unione europea conferma Lche e foreste sono una parte fondamentale della soluzione per combattere il cambiamento climatico e la perdita di biodiversità. L'impegno di 3 miliardi di alberi sarà realizzato con uno schema di pianificazione e monitoraggio a lungo termine che assicurerà che gli alberi siano piantati e che crescano nel tempo. Sulla piattaforma MapMyTree possono essere registrati solo alberi che vanno a beneficio della biodiversità e del clima, e che sono in aggiunta a quelli esistenti».

Lanciando l'iniziativa, il commissario europeo per l'ambiente, gli oceani e la pesca, Virginijus Sinkevičius, ha sottolineato che «La nostra promessa di piantare 3 miliardi di alberi in più consiste nel piantare gli alberi giusti, nel posto giusto, per lo scopo giusto. Fa parte dei nostri sforzi per combattere il cambiamento climatico e fermare la perdita di biodiversità. Ora abbiamo una mappa e un nuovo contatore per controllare i progressi. Associazioni, ONG e città possono segnalare i loro alberi. Tre miliardi è un grande numero, ma insieme possiamo trasformarlo in realtà!»

Le organizzazioni che utilizzano la piattaforma devono firmare una dichiarazione in cui impegnano a fornire dati corretti e che rispettino i principi dell'iniziativa. Il ruolo della Commissione europea  sarà quello di facilitare, motivare, contare e monitorare i progressi. Nella primavera del 2022, la piattaforma sarà aperta a tutti, così ogni nuovo albero che soddisfa i requisiti potrà essere contato.

Il direttore esecutivo dell’EEA, Hans Bruyninckx,  ha concluso: «Le foreste svolgeranno un ruolo chiave negli sforzi dell'Europa per il ripristino della natura e la mitigazione e l'adattamento ai cambiamenti climatici. Con lo strumento MapMyTree, l'EEA utilizza la sua competenza fondamentale in materia di dati ambientali e climatici per aiutare a monitorare i progressi verso l'impegno di 3 miliardi di alberi dell'Ue».

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.