Paesaggio in Sicilia: studi ed approfondimenti in corso
[6 Ottobre 2014]
Nella prestigiosa sede dell’Orto Botanico di Catania si è svolto l’incontro di approfondimento tecnico sugli studi in corso in Sicilia sul Paesaggio Rurale.
L’iniziativa è stata promossa dalle Associazioni Ramarro Sicilia e Centro Educazione Ambientale (CEA) Messina onlus con gli Alti Patrocini di importanti Enti ed Istituzioni (riportate nella pagina facebook dell’evento all’indirizzo: https://www.facebook.com/events/802117229838844/).
L’interesse sul Paesaggio Rurale ( definito come “porzione di territorio classificato come rurale, che pur continuando il proprio processo evolutivo conserva evidenti testimonianze della sua origine e della sua storia, mantenendo un ruolo comunque attivo nella società e nella economia”) ha acquistato, nel corso degli ultimi anni, una sempre maggiore importanza nell’ambito delle Politiche di Sviluppo Rurale, quale luogo di collegamento di valori economici, culturali, ambientali ed estetici. Già nella fase di programmazione 2007 – 2013, infatti, il Mipaaf, anche con il supporto di una apposita Task- Force, ha proposto con determinazione questa tematica nell’ambito del Programma Nazionale per lo Sviluppo Rurale, definendo misure dedicate alla sua salvaguardia, tutela e valorizzazione (in particolare con le misure agro-ambientali, quelle dedicate ad investimenti non produttivi, nonché alla tutela e riqualificazione dei villaggi rurali).
In continuazione con la politica proattiva seguita, anche nella nuova PAC 2014-2020, la tematica del paesaggio rurale acquisirà sempre maggiore considerazione, sia per quanto già detto, sia anche quale elemento di connotazione a valenza territoriale, che determina una valorizzazione aggiuntiva delle produzioni locali, non riproducibile dalla concorrenza internazionale. Inoltre, il tema della conservazione di porzione di territori si configura come elemento importante per modulare interventi agro-climatici ambientali di salvaguardia di pratiche agricole positive per la sostenibilità ambientale e lo sviluppo del territorio.
Il Dibattito dopo i saluti istituzionali della Prof.ssa Maria Alessandra Ragusa – Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Scienze per la Tutela dell’Ambiente Università di Catania e del Presidente di AGIA Sicilia ing. Nicolò Lo Piccolo e dell’Assessore all’Ambiente del Comune di Noto Cettina Raudino si è caratterizzato per le relazioni dall’alto profilo scientifico dei prof.ri Giuseppe Barbera dell’Università di Palermo, del prof. Vincenzo Piccione dell’Università di Catania e dell’ing. Maurizio Erbicella componente dell’Osservatorio Regionale del Paesaggio e dei rappresentanti dell’Ordine degli Ingegneri di Catania e della Sezione Inbar della città etnea.
Ai partecipanti sono giunti i saluti e l’attenzione degli Assessori Regionali al Territorio ed Ambiente e all’Agricoltura e nello spirito voluto dagli organizzatori di rilievo la partecipazione al dibattito di chi si stà spendendo operativamente come “Cercatore di Paesaggi in Sicilia” .
Tra questi l’arch. Fabrizio Alparone ed il prof. Michele Iannizzotto dei Comitati per il Paesaggio del Bosco di Santo Pietro e della Montagna della Ganzaria, l’arch. Giovanni Fugà di A21 Locale del Comune di Noto e l’esperto del Sindaco di Messina arch. Luciano Marabello.
Nel corso dell’evento l’arch. Salvatore Fiorito, in rappresentanza del Presidente della Consulta Regionale degli Architetti arch. Giovanni Lazzari, ha consegnato ai rappresentanti dei Comitati per il Protocollo di Intesa per la redazione dei documenti tecnici utili alla proposta di candidatura per l’iscrizione nel Registro nazionale dei Paesaggi.
Il Prof. Bernardino Romano dell’Università dell’Aquila ha fornito uno straordinario contributo con il suo intervento che i lettori possono rivedere all’indirizzo: www.youtube.com/watch?v=QVYZ_PkLxtU .
Le conclusioni del dibattito sono state tratte magistralmente dal Soprintendente arch. Salvatore Scuto che nel dare la definizione di Paesaggio ha raccomandato di approcciare la materia con la stessa professionalità e sensibilità con cui si approccia un competente chirurgo ad un delicato caso clinico senza improvvisazioni ed “invasioni” di campo … poco “competenti”!
L’integrale dell’incontro all’indirizzo: http://youtu.be/diRkH9Fxl3Q