Riceviamo e pubblichiamo
Pisa, il sindaco contro il Parco
Moschini: «Pochissimo senso di responsabilità. Ma Pisa per leghisti e soci non è purtroppo una eccezione»
[27 Luglio 2020]
Forse lo hanno aiutato anche i nuovi consulenti, di cui Conti si è dotato in questi giorni, ma il sindaco di Pisa è riuscito a scovare il vero colpevole del guai della nostra città: il Parco.
Si dirà che altri prima di lui, e non proprio qualche giorno fa, erano giunti alla stessa conclusione. Chi come me del Parco si è occupato parecchi anni fa – e per anni – lo ricorda benissimo. Ma tornare alla carica in questo modo con i problemi che ha l’ambiente anche in Toscana e non solo a Pisa richiede sicuramente molta disinvoltura e pochissimo senso di responsabilità.
Ma Pisa per leghisti e soci non è purtroppo una eccezione. In questi giorni-tanto per fare un esempio- l’assessore regionale leghista del Ragione Abruzzo vuole togliere al Parco Sirente Velino ( 54361 ettari) ben 8.000 ettari. Nella contigua Liguria recentemente è la Corte costituzionale che ha bloccato la legge sfascia parchi di quella regione che come la nostra è chiamata a salvaguardare il nostro mare dove opera il Santuario dei cetacei che deve vedersela con plastiche, ecoballe e altre delizie con le quali dobbiamo fere i conti all’Arcipelago toscano, Meloria (parco San Rossore).
Il comune di Pisa ne sa qualcosa e pensa di fare qualcosa o è impegnato solo a Cascina per portarci la ‘nuova’ Pisa?
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