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Profughi a Pianosa? Lettera aperta di Tanelli a Salvini

«Barbetti ama scherzare e provocare. Sa benissimo che il suo suggerimento, sarà, per la seconda volta, senza storia»
 |  Natura e biodiversità

Sulla proposta avanzata da Ruggero Barbetti, sindaco di Capoliveri e membro del direttivo del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, di realizzare un campo/tendopoli dove confinare i profughi e i richiedenti asilo a Pianosa, interviene anche il primo presidente del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano Beppe Tanelli. Ecco cosa scrive in una lettera aperta indirizzata al ministro degli interni Matteo Salvini:

 

Egregio Ministro Salvini,

Certamente avrà letto la missiva a Lei inviata dal Dott. Ruggero Barbetti, Sindaco di Capoliveri, autorevole e, come scrive il presidente del Parco Nazionale, stimato membro del Consiglio Direttivo dell’Ente, in quanto eletto dalla Comunità del Parco.

Nella missiva si suggerisce alla S.V. di dirottare su Pianosa, un isolotto piatto inserito nel Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, i migranti, così da creare quella realtà di efficienza ed Umanità quale è l’Isola di Manus in Papua Nuova Guinea. Vorrei dirLe di non dare troppo peso al suggerimento, poiché il Dott Barbetti ama scherzare e provocare. Lui stesso sa benissimo che il suo suggerimento, sarà, per la seconda volta,  senza storia, ma ben conosce il vecchio detto della politica spettacolo: “ Non interessa se si parla bene o male, basta parlarne”.

Comunque, visti i tempi, meglio avere paura che buscarne, per cui le evidenzio che per trasformare Pianosa in una Manus del Mediterraneo sussiste qualche problema, il primo si chiama “umanità”, come hanno ben spiegato Don Ciotti e i milioni di persone che il 7 luglio passato hanno indossato una maglietta rossa, poi qualche legge , un po' di regolamenti, qualche comunità scientifica, qualche deficienza di servizi ed infrastrutture e… una pubblica opinione internazionale di stomaco delicato.

Distinti saluti

Beppe Tanelli, già Presidente del Parco Nazionale dell’ Arcipelago Toscano

Redazione Greenreport

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