
Pronta la lista Rossa delle farfalle italiane, strumento indispensabile per la tutela delle specie diurne

E’ in arrivo la Lista Rossa Iucn delle Farfalle italiane pubblicata da ministero dell’ambiente, Federparchi e International Union for Conservation of Nature (IUCN), una nuova pubblicazione nel percorso che da qualche anno Federparchi sta compiendo nell'ambito delle attività del Comitato Italiano IUCN, con il contributo economico del Ministero dell’Ambiente. La collaborazione tra Federparchi e ministero dell’ambiente continua anche con l’inaugurazione oggi alle 17,00 della mostra “A Passi di biodiversità verso Cancun”, al Complesso del Vittoriano (Ala Brasini). La mostra potrà essere visitata fino al 1 aprile, tutti i giorni dalle 9,30 alle 19,30. L’entrata è consentita fino a 45 minuti prima dell’orario di chiusura.
Il 10 marzo alle ore 15,00 all’auditorium del Ministero dell’Ambiente, in via capitan Bavastro 180 a Roma, ci sarà la presentazione del volume “Lista Rossa Iucn dei Ropaloceri Italiani”, una pubblicazione realizzata nell’ambito dell’accordo-quadro per una più organica collaborazione in tema di conservazione della biodiversità, sottoscritto da Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare e la Federazione delle aree protette italiane. Nel volume vengono presentati i dati relativi alla Lista Rossa delle farfalle diurne italiane, il loro status e quali sono le minacce che le mettono in pericolo.
In Italia risultano presenti In Italia sono presenti 289 specie di farfalle diurne, una delle quali è sata introdotta accidentalmente verso la fine del ‘900, tra queste, quelle endemiche del nostro Paese sono 18, mentre altre 20 sono considerate subendemiche. Per ora risulta estinta una sola specie italiana conosciuta, ma le farfalle sono a rischio sia per il cambiamento cklimatico che per la distruzione degli habitat che per la presenza sempre più diffusa di pesticidi.
La “Lista Rossa Iucn dei Ropaloceri Italiani”, che si è avvalsa anche della si avvale della collaborazione dell’Unione zoologica italiana, è pubblicata da Comitato Italiano Iucn e ministero dell’ambiente, è stata compilata dal gruppo di lavoro composto da Emilio Balletto, Simona Bonelli, Francesca Barbero e Luca Pietro Casacci (Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi, Università di Torino), Valerio Sbordoni (Dipartimento di Biologia, Università di Roma Tor Vergata), Leonardo Dapporto (Dipartimento di Biologia, Università di Firenze; Institut de Biologia Evolutiva (CSIC-Universitat Pompeu Fabra), Barcellona) Stefano Scalercio (Consiglio per la ricerca in agricoltura e l'analisi dell'economia agraria, Unità di Ricerca per la Selvicoltura in Ambiente Mediterraneo), Alberto Zilli (Natural History Museum, Life Sciences, Insects Division, London) ed ha visto la partecipazione di Alessia Battistoni, Corrado Teofili e Carlo Rondinini.
Lo strumento delle Liste Rosse dell’Iucn costituisce un grande contributo per l’uso e la diffusione di bioindicatori. «La metodologia e i criteri messi a punto dall’Iucn per la predisposizione delle Liste Rosse permettono infatti di valutare, a diverse scale territoriali, lo stato di rischio di estinzione a livello di specie – dicono a Federparchi - L’utilizzo di tale strumento, adottato come riferimento e indicatore a livello internazionale, fornisce dunque informazioni sintetiche e confrontabili sullo stato di conservazione delle specie e sull’efficacia delle azioni intraprese e da intraprendere per contrastare i fattori di minaccia individuati e arrestare la perdita di biodiversità».
Ecco il programma della Presentazione Lista Rossa Farfalle - Conoscenza, Conservazione, Azione:
10 Marzo 2016 ore 15.00 Roma, Auditorium MINISTERO DELL’AMBIENTE - via Capitan Bavastro, 180
Apertura Giampiero Sammuri - Presidente Federparchi Euparc Italia
Introduzione e moderazione Marco Fratoddi - Giornalista scientifico - La Nuova Ecologia
Interventi:
Conoscenza e conservazione delle farfalle Valerio Sbordoni - Dipartimento di Biologia, Università di Roma Tor Vergata
Metodo e applicazioni della Red List su invertebrati Carlo Rondinini - Dipartimento di Biologia e Biotecnologie, Università di Roma La Sapienza
Presentazione dei risultati lista rossa ropaloceri Simona Bonelli - Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi, Università di Torino
Conclusioni Maria Carmela Giarratano - Direttore Direzione Generale per la Protezione della Natura e del Mare, Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
Iscrizioni all'evento su www.parks.it/registrazioni/index.php?id_evento=39
