Proteggere le tartarughe marine delle Isole Cayman dalle minacce del cambiamento climatico
Tutelare le spiagge di nidificazione è fondamentale per la futura sopravvivenza delle tartarughe marine
[2 Febbraio 2023]
Le tartarughe marine delle isole si stanno riprendendo dallo sfruttamento eccessivo, ma il cambiamento climatico sta causando la perdita del loro habitat e portando a una popolazione sempre più femminile (il sesso dei piccoli di tartaruga è determinato dalla temperatura) e può potenzialmente ridurre il successo della schiusa delle uova.
Il nuovo progetto “Mitigating the impacts of climate change on sea turtle populations”, gestito dal Cayman Islands Department of Environment e dall’Università di Exeter, valuterà gli impatti dell’aumento delle temperature, dell’aumento delle tempeste e dell’innalzamento del livello del mare su questi antichi rettili marini e escogiterà modi per proteggere le tartarughe.
Presentando il progetto, il primo ministro delle Isole Cayman e ministro per la sostenibilità e la resilienza climatica, G. Wayne Panton, ha sottolineato che «E’ preoccupante che le spiagge di nidificazione delle tartarughe nelle Isole Cayman siano già state colpite dall’aumento delle temperature e dall’aumento delle tempeste e che un ‘ulteriore l’innalzamento del livello porterà alla perdita di questo habitat critico. Speriamo che questo progetto identificherà i modi per mitigare queste minacce alle tartarughe marine».
All’università di Exeter spiegano che «Usando le tartarughe come specie “fiore all’occhiello”, il team svilupperà anche la capacità locale e il raggio d’azione per migliorare la gestione delle aree costiere».
Dato che le isole Cayman sono un territorio britannico d’oltremare, il progetto delle tartarughe marine delle Cayman è finanziato con 400.000 sterline dal programma Darwin Plus del governo britannico, Darwin Plus è un programma di sovvenzioni che finanzia progetti che mirano a proteggere la biodiversità unica e migliorare la resilienza ai cambiamenti climatici all’interno dei territori d’oltremare del Regno Unito.
Annette Broderick , del Centre for Ecology and Conservation del Penryn Campus dell’università di Exeter ha detto: «Siamo lieti di continuare la nostra collaborazione a lungo termine con il Cayman Islands Department of Environment, con il quale lavoriamo da oltre 25 anni. Gli impatti del cambiamento climatico sulle specie marine sono di vasta portata e per specie come le tartarughe marine, che arrivano sulla terraferma per deporre le uova, proteggere le spiagge di nidificazione è fondamentale per la loro futura sopravvivenza».
Jane Hardwick, marine research officer, che gestisce il Sea Turtle Program per il Cayman Islands Department of Environment, ha concluso: «Siamo entusiasti di collaborare con l’università di Exeter in questo importante progetto. Questa ricerca mira a esplorare come la femminilizzazione dei cuccioli di tartaruga marina, a causa del riscaldamento climatico, potrebbe avere un impatto sulle popolazioni future e se ciò possa essere mitigato con tecniche non invasive come l’ombreggiatura del nido. I dati saranno utilizzati anche per modellare l’erosione delle spiagge di nidificazione a causa delle tempeste e gli impatti dell’innalzamento del livello del mare previsto, per determinare le spiagge di nidificazione più vulnerabili, in modo da poter applicare una migliore protezione costiera».