
Referendum del 17 aprile, costituito il Comitato pisano No-Triv per il Sì

In tutta Italia si chiamano "Vota sì per fermare le trivelle": sono i comitati formati da associazioni e cittadini che sostengono il referendum promosso da nove Regioni per impedire che le compagnie petrolifere continuino le estrazioni oltre i tempi delle concessioni, uno strumento per dire no a una scelta economica e politica sbagliata che mette a rischio i nostri mari e le loro risorse. Un rischio grande quanto inutile, data l'esiguità delle riserve di petrolio presenti, neanche sessanta giorni del fabbisogno nazionale.
Anche a Pisa si è costituito un comitato locale in collegamento con l'omonimo nazionale: per aderire e avere informazioni e materiale illustrativo si può scrivere a
«La partita in gioco nel referendum – dicono i No-Triv pisani - è quella di fare esprimere gli Italiani sulle scelte energetiche strategiche in ogni settore economico e sociale, affermare la volontà di avere meno inquinamento e sostenere le imprese che investono in sostenibilità sociale e ambientale. Per evitare questo rischio, per cambiare rotta verso le energie rinnovabili, coerentemente con gli impegni internazionali assunti a Parigi, andiamo tutti a votare SI il 17 aprile.
Gruppi aderenti al "Comitato Pisano Vota Sì per fermare le trivelle", in attesa di altre adesioni:
ARCI Pisa, Aula R , Banca Del Tempo, Comitato Possibile "Gli spettinati", Consiglio Del Cibo, Il Chicco Di Senape, Una Città in Comune, Desat , Exploit, Fratelli Dell'Uomo, Legambiente Pisa, Lipu, Il Nodo, Orme d'Ambra, Progetto Rebeldìa, Sinistra Ecologia e Libertà, Sinistra per...
