La risposta del sindaco di Campo nell’Elba su Capo Poro
[13 Gennaio 2015]
Buongiorno, a seguito della Vs. segnalazione sono ad informarvi che abbiamo attivato gli uffici comunali per i controlli necessari.
Ringraziando per la collaborazione,
un caro saluto,
Lorenzo Lambardi
Sindaco di Campo nell’Elba
Da: Legambiente Arcipelago [mailto:legambientearcipelago@gmail.com]
Inviato: lunedì 12 gennaio 2015 13:17
A: undisclosed-recipients:
Oggetto: segnalazione lavori, apertura strada ed abbattimento piante sul sentiero per Capo Poro
LEGAMBIENTE
Arcipelago Toscano
http://www.facebook.com/LegambienteArcipelagoToscano
Recapito: loc. Uccellaia – 57033 Marciana Marina (Elba) Livorno –
telefono 0565 904342 – E-mail: legambientearcipelago@gmail.com
Conto corrente postale 33568502 intestato a: LEGAMBIENTE Arcipelago Toscano – loc. Uccellaia
57033 Marciana Marina (LI)
li.12/01/2015
All’attenzione di:
Signor Sindaco del Comune di Campo nell’Elba;
Comando CTA/CFS Parco Nazionale Arcipelago Toscano;
Comando Stazione Corpo Forestale dello Stato Marciana Marina
E p.c.
Presidente Parco Nazionale Arcipelago Toscano
Presidente Regione Toscana
Assessore ambiente Regione Toscana
Oggetto: segnalazione lavori, apertura strada ed abbattimento piante sul sentiero per Capo Poro
Egregi signori,
abbiamo ricevuto via e-mail la seguente segnalazione, con foto allegate, che conferma segnalazioni ricevute ieri da escursionisti e soci di Legambiente:
“Nel tratto del sentiero sul crinale che conduce a Capo Poro, passata di 50 mt circa la villa Oldrini, si nota l’entrata nella macchia mediterranea di un grosso mezzo meccanico (dicono motopala) che ha divelto e sradicato tutte le piante e che, seguendo un terrazzamento parallelo al sentiero che continua verso Capo Poro, traccia un percorso alternativo e più ampio che si inoltra fino ad arrivare a pochi metri da Capo d’Arco, cioè al confine con il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano. Si notano lungo il tracciato alcuni ceppi semi-interrati di essenze pregiate e protette che si trovano in quella zona, soprattutto Il ginepro sabino (Iuniperus Sabina)».
Visto quanto segnalatoci, siamo a chiedere alle SS.VV.:
– Se quanto realizzato ed in corso di realizzazione è stato autorizzato
– Se quanto realizzato ed in corso di realizzazione corrisponde alle autorizzazioni eventualmente concesse ed è conforme con i vincoli ambientali e paesaggistici ricadenti sull’area
– Se per quanto ed eventualmente concesso, visto il forte impatto su specie protette dalla Direttiva Habitat ed il suo possibile impatto su specie protette dalla Direttiva Uccelli, è stata presentata la necessaria Valutazione di Incidenza, dato che l’area è contigua alla ZPS/ZSC e SIC/SIR Monte Capanne e promontorio dell’Enfola, Codice Natura 2000 IT5160012
In attesa di una sollecita risposta, si inviano cordiali saluti
Per LEGAMBIENTE
Arcipelago Toscano
La Presidente
Maria Frangioni