Riceviamo e pubblichiamo

Rosignano e la costituzione del consorzio unico delle strade vicinali a uso pubblico

«Non può esistere un turismo verde senza una rete sentieristica adeguata», dalle associazioni l’appello per gli itinerari tra Castelnuovo della Misericordia, Gabbro e Nibbiaia

[12 Aprile 2024]

Il 15 marzo il Comune di Rosignano Marittimo ha approvato lo schema di avviso pubblico per la “Costituzione del Consorzio Unico delle Strade Vicinali del Comune di Rosignano Marittimo”, ed entro il 16 aprile è possibile presentare delle osservazioni al progetto.

In riferimento a questo progetto, all’inizio del 2023 le associazioni aderenti a Occhi sulle Colline avevano già presentato al Comune una richiesta di inserimento di alcune strade di fondamentale importanza per gli itinerari escursionistici del territorio collinare tra Castelnuovo della Misericordia, Gabbro e Nibbiaia.

Si tratta di strade già esistenti e in parte di rilevanza storica che sono abitualmente percorse sia dagli abitanti del luogo sia dagli escursionisti e il cui utilizzo pubblico dovrebbe essere garantito dalle amministrazioni locali valorizzando così il territorio da un punto di vista turistico. La richiesta con la documentazione esplicativa è scaricabile dal link https://www.occhisullecolline.org/

Nostro malgrado nessuna delle richieste è stata accolta e ribadiamo, con ferma convinzione, che le strade segnalate sono veramente strategiche perché consentono a un territorio come il nostro, che punta sul turismo verde, di potersi vantare di una rete sentieristica di alta valenza paesaggistica, storica e culturale e di dare così un enorme servizio alla comunità.

Un itinerario escursionistico dovrebbe evitare, a chi lo percorre a piedi, in bicicletta o a cavallo, lunghi e pericolosi tratti d’asfalto ma, ad esempio, l’esclusione del sentiero in località Bassa della Croce costringe l’escursionista ad attraversare due volte la SR206; l’esclusione del tratto che dalla Piazza di Mattiola va ai Legni Torti passando da Casa Cirinei interrompe il sentiero 100 (il principale e più importante sentiero che corre lungo la dorsale dei Monti Livornesi da nord a sud, lungo circa 40 km) e costringe l’escursionista a percorrere più di un chilometro sull’asfalto della S.P. del Vaiolo; sorprende come questo tratto non sia stato preso in considerazione dal momento che è rappresentato nel plantario di Castelnuovo della M.dia del 1795 e pubblicato nel 2002 nel libro “Strade di Pietra vie d’acqua e di vento” edito dal Comune di Rosignano M.mo Assessorato all’Ambiente e al Turismo come tratto “da ripristinare” e dopo tale pubblicazione fu inserito, ripristinato, nell’ippovia del Mediterraneo.

È interrotto anche il sentiero 199, noto come Strada del Mille, quando scende dalle case Concezioni verso il camposanto di Gabbro (tratto dell’antichissima Via di Popogna) evitando l’asfalto della Malavolta con le sue curve, e quando aggira il fianco est di Poggio Pelato partendo dal cimitero del Gabbro e passando dagli antichi lavatoi del paese alimentati dalla fonte di Ricaldo; è esclusa anche la strada del Ristoro che passa a est del Poggettone evitando, a ovest, l’asfalto dei Carrai.

Altri tracciati importanti non sono stati inseriti, come la strada vecchia dei mulini di Nibbiaia (dal campo sportivo di Gabbro a Piancascianese) e quella che dallo stesso campo sportivo passa dalla cava di serpentinite di Bucafonda, entrambe confluenti nella via di Castelpiero, pur essendo di enorme importanza strategica perché collegano il Gabbro con la sentieristica sul lato destro del Botro Sanguina, altrimenti non raggiungibile, e perché contribuiscono a formare dei percorsi a “anello” permettendo agli escursionisti di ritornare nello stesso punto da cui si era partiti.

Non può esistere un turismo verde senza una rete sentieristica adeguata, ci auguriamo quindi che il Comune si impegni con volontà e coerenza a definire e ufficializzare una volta per tutte questi percorsi in modo da poter promuovere concretamente il turismo “in collina” con tutte le ricadute positive che ne derivano per l’intero territorio.

di Associazione per il Parco Culturale di Camaiano ODV