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Il salvataggio degli ultimi elefanti selvatici della Cambogia intrappolati nel fango (VIDEO)

Erano finiti in un cratere di una bomba della guerra del Vietnam. Salvati dai contadini e dagli ambientalisti della Wcs
 |  Natura e biodiversità

11 elefanti asiatici sono stati salvati nel Keo Seima Wildlife Sanctuary in Cambogia: la siccità e la ricerca di acqua e fango li avevano spinti ad entrare in un vecchio cratere prodotto da bomba e risalente alla guerra del Vietnam, che successivamente è stato ampliato dai contadini del posto per trasformarlo in una piccola riserva idrica.

Gli elefanti sono entrati nella buca per trovare refrigerio, ma dopo il branco non riusciva più a risalire le ripide pareti della buca, profonda circa tre metri, intanto il fango seccava e rischiava di imprigionare i pachidermi.

A dare l’allarme, avvertendo il ministero dell’ambiente della Cambogia, sono stati proprio i contadini. Il ministero ha a sua volta avvertito la Wildlife conservation society (Wcs), che fornisce consulenza tecnica per la gestione del Keo Seima Wildlife Sanctuary,  che si è mobilitata   per organizzare il salvataggio degli elefanti.   Il team della Wcs ha portato acqua e cibo per dissetare e nutrire gli elefanti e alle operazioni di salvataggi hanno partecipato gli abitanti dei villaggi locali che, utilizzando vegetazione e corde  hanno aiutato i pachidermi ad uscire fuori dal cratere, attraverso una rampa più agevole che intanto era stata realizzata

Poche ore dopo l'inizio dei lavori, tutti gli elefanti erano liberi e son fuggiti nella boscaglia.

Tan Setha, uno dei consulenti tecnici della Wcs per l'area protetta, ha detto a BBC News  che tutti hanno contribuito ad evitare quella che sarebbe stata una tragedia ambientale: «Questo branco è composto  da tre femmine adulte e otto giovani di varie età, tra cui un maschio che aveva quasi raggiunto la maturità. Questi elefanti rappresentano una parte importante della popolazione riproduttiva nel Keo Seima Wildlife Sanctuary e la loro perdita sarebbe stato un duro colpo per la conservazione della natura».

Ross Sinclair, direttore della Wcs Cambodia, conclude: «Questo è un grande esempio di tutti coloro che lavorano insieme in Cambogia per salvare la fauna selvatica. Troppo spesso le storie sulla conservazione riguardano il conflitto e il fallimento, ma questa è una di cooperazione e di successo. Che per salvare gli ultimi elefanti sia stato necessario che tutti si mettessero a tirare una fune  trascinarli in salvo è il simbolo di come dobbiamo lavorare insieme per la conservazione».

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.