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Scoperta una nuova popolazione di balenottere azzurre nell'Oceano Indiano occidentale

Un team internazionale di ricercatori l’ha trovate grazie alle registrazioni del loro canto unico
 |  Natura e biodiversità

Le balenottere azzurre (Balænoptera Musculus) sono gli animali più grandi che siano mai vissuti sul nostro pianeta e nuotano in tutti gli oceani del mondo. Sembrerebbe quindi molto difficile trovare una popolazione a parte e sconosciuta di questi giganteschi cetacei. Ma è proprio quello che rivela lo studio “A new blue whale song-type described for the Arabian Sea and Western Indian Ocean”, pubblicato su  Endangered Species Research da un team internazionale di ricercatori, che descrive un nuovo canto delle balenottere azzurre  che si sente dalla costa del Mar Arabico dell'Oman fino all'arcipelago di Chagos nell'Oceano Indiano centrale e fino al Madagascar e nel sud-ovest dell'Oceano indiano.

Tutte le balenottere azzurre cantano canzoni riconoscibili e, con grande soddisfazione dei ricercatori, ogni popolazione ha la sua canzone unica. Il principale autore dello studio, Salvatore Cerchio, direttore del programma cetacei dell'African Aquatic Conservation Fund e visiting scientist al New England Aquarium,  ha condotto l'analisi delle registrazioni di alcune balenottere azzurre provenienti da 3 località nell'Oceano Indiano occidentale. Era stato proprio lui ad aver registrato per la prima volta questo nuovo canto nel 2017, durante la ricerca incentrata sulle balene di Omura nel Canale del Mozambico al largo del Madagascar, e l'aveva  riconosciuta come una canzone della balenottera azzurra che non era mai stata descritta. Cerchio stava anche lavorando con un team di scienziati che raccoglievano registrazioni acustiche al largo della costa dell'Oman nel Mar Arabico, ma in una ricerca incentrato sulle megattere (Megaptera novaeangliae) fortemente minacciate di estinzione, una collaborazione in corso tra la Environment Society of Oman, Five Oceans Environmental Services, Oman's Environment Authority  e ministero dell’afgricoltura, pesca e risorse idriche dell’Oman. Durante l'analisi dei dati acustici dell'Oman, il team ha riconosciuto la stessa insolita nuova canzone della balenottera azzurra che è stata registrata più al largo dell'Oman che in Madagascar. Per i ricercatori è stato subito evidente che avevano trovato nell'Oceano Indiano occidentale quella che probabilmente era una popolazione di balenottere azzurre precedentemente non riconosciuta.

Cerchio racconta che «E’ stato davvero straordinario trovare nei miei dati un canto di balene che fosse completamente unico, mai riportato prima, e riconoscerlo come quello di una balenottera azzurra».  La cosa è ancora più straordinaria perché il canto della balenottera azzurra è stato ampiamente studiato a livello globale e diverse popolazioni di balenottera azzurra sono state identificate in base alle loro distinte canzoni in tutto l'Oceano Indiano. Cerchio commenta: «Pensare che, con tutto quel lavoro sulle canzoni della balenottera azzurra, là fuori c'era una popolazione di cui nessuno sapeva nulla fino al 2017, beh, ti lascia a bocca aperta».

Nel 2018, il team di ricercatori ha riferito le sue scoperte al comitato scientifico dell’International Whaling Commission (IWC), che stava valutando lo stato delle popolazioni di balenottera azzurra nell'Oceano Indiano. La scoperta ha creato un bel po' di eccitazione durante il meeting dell’IWC e ha sollevato molte nuove domande sugli spostamenti  e sulla struttura della popolazione di balenottere azzurre nell'Oceano Indiano.

Anche gli australiani Emmanuelle Leroy e Tracey Rogers, dell'università del New South Wales, stavano anche conducendo ricerche acustiche sulle balenottere azzurre nell'Oceano Indiano. Dopo aver letto il rapporto IWC sul nuovo canto, Leroy ha capito di aver registrato la stessa canzone anche al largo dell'Arcipelago delle Chagos, nell'Oceano Indiano centrale. Cerchio racconta ancora: «Poco dopo aver fatto il primo rapporto all’IWC, ho ricevuto un'e-mail da Emmanuelle che diceva: “Ehi Sal, penso che abbiamo quella canzone dell'Oman al largo delle Chagos!'"»

Così il team ingternazionale è cresciuto e l'analisi dei dati provenienti da tutti e tre i siti ha suggerito che la nuova popolazione di balenottere azzurre potrebbe passare la maggior parte del tempo nell'Oceano Indiano nordoccidentale, nel Mar Arabico e ad ovest delle Chagos.

Da tempo si sa che una popolazione unica di balenottere azzurre vive nell'Oceano Indiano settentrionale, ma si presumeva che le balene nel Mar Arabico appartenessero alla stessa popolazione che era stata studiata al largo dello Sri Lanka e estende il suo areale nell'Oceano Indiano centro-meridionale. Ma i loro canti  raccontano una storia diversa.

Andrew Willson, di Five Oceans Environmental Services, ricorda che «Prima del nostro lavoro di registrazione al largo dell'Oman, non c'erano dati acustici dal Mar Arabico, quindi l'identità di quella popolazione di balenottere azzurre era inizialmente solo un'ipotesi. Il nostro lavoro dimostra che c'è molto di più da imparare su questi animali e questo, alla luce dell'ampia gamma di minacce per le grandi balene legate all'espansione delle industrie marittime nella regione, è un compito urgente».

Durante il XX secolo, in tutto il mondo le balenottere azzurre sono state cacciate fino quasi all'estinzione e le loro popolazioni hanno iniziato a riprendersi molto lentamente negli ultimi decenni, dopo la moratoria globale sulla caccia commerciale alle balene. Il Mar Arabico è stato il teatro della caccia illegale alle balene esercitata da navi sovietiche negli anni '60, un'attività che ha quasi eradicato quelle che probabilmente erano già piccole popolazioni di megattere, balenottere azzurre, capodogli (Physeter catodon) e balene di Bryde (Balaenoptera edeni).

Alcuni ricercatori considerano sia le balenottere azzurre dell'Oceano Indiano settentrionale che le megattere del Mar Arabico come sottospecie uniche, non semplicemente popolazioni, rendendole particolarmente speciali e importanti per la biodiversità. Willson è d’accordo: «Queste popolazioni sembrano essere uniche tra le balene, nel caso delle megattere del Mar Arabico a causa della loro residenza tutto l'anno nella regione senza la stessa migrazione a lungo raggio di altre popolazioni».

Suaad Al Harthi, direttore esecutivo della Environment Society of Oman, conclude: «Per 20 anni abbiamo concentrato il lavoro sulla megattera del Mar Arabico, a rischio di estinzione, della quale crediamo che siano rimasti solo circa 100 animali al largo delle coste dell'Oman. Ora, stiamo appena iniziando a saperne di più su un'altra popolazione di balenottera azzurra altrettanto speciale e probabilmente ugualmente in pericolo di estinzione».

Redazione Greenreport

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