TikTok per studiare gli incontri uomo-fauna selvatica
I video sui social media per capire come gli esseri umani e la fauna selvatica possono coesistere pacificamente
[1 Marzo 2023]
I pastori dell’altopiano tibetano avvistano spesso lupi, leopardi delle nevi, orsi e altri animali selvatici che sono potenzialmente in conflitto con loro. Da sempre è Storicamente, è stato difficile studiare questi incontri tra predatori e uomini, ma l’arrivo degli smartphone ha fornito ai ricercatori un nuovo prezioso strumento: i video della fauna selvatica ripresi dagli stessi pastori.
Mentre TikTok è sotto attacco da parte dei governi occidentali che sono convinti che la Cina lo stia utilizzando per spiare le loro attività. lo studio “Large carnivore encounters through the lens of mobile videos on social media” pubblicato su Conservation Society and Practice da un team di ricercatori statunitensi, cinesi e svizzeri, ha setacciato i video postati sui social media degli incontri con la fauna selvatica avvenuti nella regione di Sanjiangyuan dell’altopiano tibetano. I ricercatori hanno messo insieme 207 video da TikTok e di altre piattaforme, inclusi 49 video di lupi, 93 di leopardi delle nevi e 65 di orsi e dicono che nella maggior parte dei video, gli esseri umani e la fauna selvatica si sono evitati. Circa un quarto dei video mostrava la fauna selvatica che interferiva con gli esseri umani attaccando il bestiame o danneggiando la proprietà.
«I lupi erano soliti scappare dagli umani, ma ora non lo farebbero più: i pastori vogliono registrare questo comportamento», ha detto un tibetano intervistato per lo studio.
Gli orsi bruni erano l’unica specie che cercava di usare strumenti umani, tentando di aprire porte o rompere lattine aperte, o rimanendo bloccati nei grandi barili di plastica che i pastori usano per conservare il burro di yak. 6 video mostravano esseri umani che aiutavano la fauna selvatica, ad esempio salvando un animale da una trappola o fornendo acqua a un’altro.
Alla Yale dicono che «Nell’insieme, i video hanno di mostrato che gli esseri umani e gli animali non vivono in habitat distinti, ma condividono il territorio. I pastori credono che i grandi carnivori stiano invadendo sempre più i villaggi perché hanno perso la paura degli esseri umani».
Lo studio fornisce un nuovo modo di studiare gli incontri con animali in aree remote e gli autori concludono: «I video sui social media potrebbero svolgere un ruolo significativo nella comprensione di come gli esseri umani e la fauna selvatica possano coesistere pacificamente».