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Un albero per il clima, da domani la Festa dell’albero di Legambiente

Previste più di 500 iniziative in tutta Italia, con la piantumazione di oltre 3.500 alberi e il coinvolgimento di 3.000 classi e 60mila studenti
 |  Natura e biodiversità

Un albero per il clima - #ChangeClimateChange. È lo slogan che accompagnerà quest’anno la Festa dell’albero 2019, l’iniziativa organizzata ogni anno da Legambiente che dal 21 novembre, e per tutto il week end, organizzerà circa 500 appuntamenti in tutta Italia con «la piantumazione simbolica di nuovi alberi soprattutto nelle aree colpite da eventi estremi o danneggiate dalle fiamme, per portare un messaggio di impegno collettivo per mitigare gli effetti della crisi climatica, salvaguardare e valorizzare la biodiversità, proteggere il suolo dal dissesto idrogeologico e migliorare la qualità dell’aria e della vivibilità delle aree urbane».

All’invito di Legambiente per celebrare la festa dell’albero hanno risposto 3.000 classi con il coinvolgimento di oltre 60mila studenti e la piantumazione di oltre 3.500 piante.

Per dare il via alla Festa dell’Albero, Legambiente ha scelto l’area del Vesuvio, dove domani ci sarà la piantumazione di 300 nuovi alberi, tra lecci, querce, corbezzoli, per risanare la ferita inferta dall’incendio boschivo del 2017 che ha mandato in fumo oltre 3.000ettari di grande valore naturalistico. «Un progetto di forestazione – spiegano a Legambiente - realizzato in collaborazione con l’Ente Parco nazionale del Vesuvio e il Reparto Carabinieri per la Biodiversità di Caserta, reso possibile grazie al contributo di tutti i cittadini che nel 2019 hanno scelto di diventare o continuare ad essere soci sostenitori di Legambiente». L’associazione aveva, infatti, scelto lo scorso anno di mettere al centro della propria campagna soci un contributo concreto a favore del territorio campano.

La piantumazione arriva alla vigilia dell’XI Congresso Nazionale di Legambiente “Il tempo del coraggio” che si tiene dal 22 al 24 novembre proprio in Campania, a Napoli, durante il quale 833 delegati provenienti da tutta Italia, oltre 60 ospiti e rappresentanti del mondo istituzionale, politico, della ricerca e dell'impresa, del terzo settore e della società civile, discuteranno delle sfide green e le grandi questioni ambientali che l’Italia è chiamata ad affrontare.

Il presidente nazionale di Legambiente, Stefano Ciafani, spiega che «Quest’anno con la nostra storica campagna vogliamo dare un contributo concreto all’appello lanciato dalla Comunità Laudato Si, sottoscritto anche dalla nostra associazione, di piantare 60 milioni di nuovi alberi nel nostro Paese per combattere la crisi climatica. Proteggere gli alberi significa anche difendere il territorio e le specie che lo abitano. Un impegno ancora più significativo se pensiamo alle minacce che insistono su questi territori, dal consumo di suolo agli incendi boschivi. Daremo il via alla Festa dall’Albero in Campania, dove questo week-end si celebrerà il nostro XI congresso nazionale, per offrire un contributo concreto al risanamento delle aree del Vesuvio colpite due anni fa da un devastante rogo. Lo abbiamo fatto coinvolgendo i cittadini e i nostri soci per rendere tutti protagonisti di questa importante opera di difesa del nostro patrimonio».

Tra gli appuntamenti di domani segnalati dal Cigno Verde c’è quello di Milano, dove, dalle ore 10, al Parco Nord ci sarà la piantumazione di oltre 100 alberi come azione concreta del progetto Civico 5.0 di Legambiente. Un evento organizzato da Legambiente Lombardia con il contributo di Pramerica SGR, attraverso la devoluzione di parti delle commissioni del comparto Pramerica Euro Corporate e Pramerica Azionario Etico e la collaborazione dell’Ente Parco Nord Milano.

A Montecorvino Pugliano (Sa), presso il Bosco San Benedetto organizzato dal circolo Legambiente Picentini Arcadia con gli alunni del locale istituto comprensivo; a Corticella (BO) in occasione della Settimana dei diritti dell’infanzia e della Festa dell’albero insieme alla Biblioteca Corticella e Coop Alleanza 3.0 i ragazzi delle scuole primarie a riflettere insieme sul diritto a un futuro sostenibile immaginando proposte di “articoli mancanti” all'interno della "Convenzione Onu sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza" per proteggere il loro futuro e l'ambiente; a Rivoli (TO) con una piantumazione nella scuola primaria Salvador Allende e nel parco pubblico di Corso Torino, a cui seguirà il 23 quelle in via Don Morella e viale Colli un’azione di adozione di 40 alberelli arbustivi.

Invece, il 28 novembre, si conclude il progetto “10mila alberi per Pantelleria” per non dimenticare l’incendio 2016 con la messa a dimora delle ultime 1.250 piante a Montagna Grande. Promotore del progetto è stato il Comitato Parchi per Kyoto, onlus costituita da Federparchi-Europarc Italia, Kyoto Club e Legambiente.

Sempre il 28, nell’Istituto Comprensivo “Italo Calvino” di Villaricca (NA), con il locale circolo di Legambiente, ci sarà la piantumazione di alcune piante simboliche: un’acacia per la scuola secondaria, simbolo di saggezza e resistenza; un melograno, simbolo di unità tra i popoli e di fertilità, e un alloro, simbolo di gloria e di sapienza, per la scuola Primaria e un mandorlo, simbolo di resurrezione, per la scuola dell’Infanzia.

La Festa dell’albero viaggia sui social. Le scuole che hanno aderito in tutta Italia partecipano al percorso educativo  Scuola Sostenibile - SOS Clima, promosso da Legambiente. Le classi condivideranno sui social le immagini degli alberi piantati, il nome dato dalla classe, la specie di appartenenza, la localizzazione e una dedica sul perché si è deciso di piantarlo, utilizzando l’hashtag #changeclimatechange #FestadellAlbero.

I principali eventi in programma sono disponibili su Change Climate Change, la piattaforma online lanciata da Legambiente per coinvolgere chiunque sia interessato a invertire gli effetti del cambiamento climatico e dove possono trovano spazio iniziative e operazioni concrete per fermare la febbre la pianeta.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.