Un altro lupo ucciso in Campania. Una femmina ammazzata a fucilate in provincia di Caserta
Enpa: e Wwf: atto gravissimo di bracconaggio frutto di infondati allarmismi. Pronti a denunciare
[1 Febbraio 2022]
Il 29 gennaio, le Guardie Zoofile dell’Enpa di Caserta hanno ricevuto una segnalazione sulla presenza di un animale morto a Stigliano, una frazione del Comune di Roccaromana e hanno trovato il corpo di una lupa senza vita con tre fori causati da armi da fuoco. Hanno quindi contattato la Asl per il recupero e il trasporto della lupa all’Istituto Zooprofilattico Sperimentale di Portici per gli esami del caso e hanno iniziato le attività di indagini per trovare il responsabile del reato. L’Ente Nazionale Protezione Animali ha annunciato che presenterà denuncia «per andare a fondo e trovare gli autori di questo orribile atto di bracconaggio, un vero delitto che da anni chiediamo sia adeguatamente e specificatamente riconosciuto nel Codice Penale».
Carla Rocchi, presidente nazionale Enpa, ha definito l’uccisione della lupa «Un atto criminale gravissimo che arriva in un momento in cui l’allarmismo infondato sulla presenza dei lupi è salito alle stelle, soprattutto sui social network. Sui lupi c’è tanta disinformazione. In pochi ricordano che Il lupo ha diritto non solo alla piena tutela ma anche al pieno riconoscimento della sua importanza in natura. Troppo lentamente si va facendo strada la conoscenza della sua figura tanto importante nell’equilibrio delle popolazioni selvatiche. È il maggior predatore dei cinghiali che costituiscono la quasi totalità della sua alimentazione. Basta con l’ignoranza, la diffamazione, la colpevole disinformazione! Tutto questo diviene una ferita intollerabile per l’ambiente del nostro Paese. Ci auguriamo che in tempi brevi, finalmente, l’Italia adegui il suo sistema sanzionatorio a quanto l’Europa da tanti, troppi anni, ha chiesto con la Direttiva della tutela penale sull’ambiente (sin dal 2008). E’ dunque imprescindibile rivedere un sistema sanzionatorio oggi paurosamente debole e insufficiente. Enpa chiede giustizia per questa lupa».
Il Wwf ricorda che «Ogni anno si stima che circa 300 lupi vengano uccisi dai bracconieri e gli ultimi casi non fanno che confermare un trend che purtroppo non accenna ad arrestarsi».
Per il Panda italiano, quello di Stigiano «E’ l’ennesimo, vile atto di bracconaggio che segue di pochi giorni quello ai danni di 3 lupi nelle Marche. Siamo convinti che questa impennata di crimini contro natura sia anche frutto di calunnie e campagne di disinformazione ai danni del lupo montate ad arte. In realtà il lupo è il maggior predatore dei cinghiali che costituiscono la quasi totalità della sua alimentazione. Ricordiamo che il lupo è specie particolarmente protetta in Italia e in Europa, e chiediamo indagini accurate e pene severe per il o i colpevoli. Come Wwf siamo pronti a costituirci parte civile nell’eventuale processo».