Un nascondiglio tassonomico: scoperte nuove specie e sottospecie di testuggini
L’analisi del DNA e la morfometria rivelano una grande diversità tra le testuggini del complesso Cuora amboinensis
[27 Dicembre 2023]
Lo studio “A Taxonomic Hide and Seek: Phylogenetic and Phylogeographic Relationships in the Southeast Asian Box Turtle, Cuora amboinensis (Riche in Daudin, 1801)”, pubblicato sul Russian Journal of Herpetology da un team internazionale di ricercatori guidato da Torsten Blanck, fondatore del Cuora Conservation Center, membro della IUCN Tortoise e Freshwater Turtle Specialist Group (TFTSG), di Turtle Survival Alliance, Turtle Conservancy e di numerose altre organizzazioni di tartarughe in tutto il mondo, ha scoperto due nuove specie di testuggine che finora erano state considerate Cuora amboinensis, la specie più ampiamente diffusa tra tutte le specie di tartarughe geoemididi. Infatti, l’areale di Cuora amboinensis si estende attraverso le principali barriere biogeografiche e comprende habitat diversi.
I ricercatori hanno analizzato la genetica (nuDNA e mtDNA) e la morfometria di 288 esemplari di Cuora amboinensis provenienti da tutto il suo areale e hanno identificato 5 cladi divergenti a livello di specie e 2 cladi a livello di sottospecie, ma avvertono che «Una delle due potenziali sottospecie identificate non disponeva di dati affidabili sulla località, per cui sono necessarie ulteriori ricerche sul campo prima di poter intraprendere passi tassonomici».
Quello che hanno scoperto i ricercatori è un vero e proprio nascondiglio tassonomico e, alla fine, il team di hanno designato un neotipo per Cuora amboinensis sensu stricto ed ha elevato sia Cuora amboinensis couro che Cuora amboinensis lineata a taxa a livello di specie. Inoltre, hanno descritto due nuove specie e una nuova sottospecie del complesso Cuora amboinensis.
Il team di erpetologi conclude: «L’ampia distribuzione di Cuora amboinensis sl è problematica perché è originaria di molte isole del Pacifico e dell’Oceano Indiano. Abbiamo cercato di chiarire le ipotesi plausibili di dispersione tra le isole utilizzando analisi filogeografiche».