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Una spatola a Mola

E’ la prima volta, dopo i lavori di ripristino ambientale del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano
 |  Natura e biodiversità

Mentre i vandali, i sudici e gli idioti continuano a scaricare spazzatura e inerti edili sul parcheggio del lato di Porto Azzurro della Zona umida di Mola, i volontari dell’Aula VerdeBlu di Legambiente l’8 gennaio si sono trovati di fronte a un’inattesa apparizione che, dal becco inequivocabile, sembra proprio una spatola (Platalea leucorodia) che si stagliava di fronte al canneto, in una pausa dopo evidentemente aver setacciato il limo del fondale della foce a caccia di larve di insetti, piccoli pesci, anfibi, molluschi e crostacei,

E’ la prima volta, dopo i lavori di ripristino ambientale del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, che una spatola viene avvistata nella Zona umida di Mola ed è un segnale di speranza e bellezza per l’anno appena iniziato.

Legambiente Arcipelago Toscano

È la più importante e diffusa associazione ambientalista delle isole toscane e - fondata nel 1983 - uno dei circoli più vecchi e conosciuti del Cigno Verde in Italia. E’ stata protagonista – anche nel durissimo confronto con gli antiparco- dell’istituzione del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano ed è l’Associazione che più vigila sulla politica urbanistica e amministrativa delle Isole. Legambiente Arcipelago Toscano organizza trekking e feste che hanno al centro la biodiversità e la difesa del territorio, gestisce l’Aula VerdeBlu della Zona umida di Mola e il Santuario delle farfalle Ornella Casnati e con i suoi volontari che cerca per tutta l’estate cercano le tracce di nidificazione delle tartarughe marine.