Skip to main content

Valdicornia e Costa degli Etruschi: un patrimonio da salvaguardare e una risorsa per il futuro

Il 22 aprile a San Vincenzo il convegno organizzato da Legambiente, Libera e Wwf in occasione della Giornata della Terra
 |  Natura e biodiversità

Aggiornamento 21/4/22: A causa di problemi tecnici la sede è stata spostata a La Torre di San Vincenzo.  Sarà possibile seguire in streaming il convegno della Torre cliccando pochi minuti prima dell’orario di inizio sul link https://bit.ly/3K4m9ai, contenuto anche nella pagina Facebook di Comune di San Vincenzo.

Contribuire al rilancio della tutela e della valorizzazione dell’inestimabile patrimonio naturalistico, archeologico e culturale dei territori della Val di Cornia e della Costa degli Etruschi è l’obiettivo dichiarato del convegno indetto da Legambiente, Libera e WWF per venerdì 22 aprile al Cinema Teatro Verdi di San Vincenzo.

Enzo Chioni (Libera) Adriano Bruschi (Legambiente) e Guido Scoccianti (Wwf), sottolineano che «Per questi territori è quanto mai urgente adesso un pieno riconoscimento del loro valore patrimoniale, ecologico e paesaggistico da parte della Comunità e dei suoi rappresentanti. Tutelarli e gestirli in maniera sostenibile significa preservare non solo la biodiversità, ma soprattutto conservare e migliorare i servizi ecosistemici che tali beni offrono all’uomo e alle sue comunità; in termini di qualità della vita, di relazioni sociali ed economiche».

Il territorio della Costa degli Etruschi e della Val di Cornia, costituisce infatti un unicum di grande valore paesaggistico, naturalistico e storico-culturale la cui tutela e corretta gestione costituisce il presupposto per uno sviluppo economico e sociale sostenibile e duraturo.

Saranno tanti gli ospiti a intervenire el convegno coordinato da Luca Sbrilli: Il Sindaco di San Vincenzo Paolo Ricucci, che farà gli onori di casa, seguito da Chioini di Libera che introdurrà la discussione. Interverranno poi: Leonardo Lombardi (naturalista di chiara fama), Luca Puglisi (del Centro Ornitologico Toscano), Scoccianti del Wwf, Gilda Ruberti (Settore tutela della natura e del mare della Regione Toscana). Prenderanno poi la parola gli altri Sindaci del territorio: Francesco Ferrari (Sindaco di Piombino), Alberta Ticciati (Sindaca di Campiglia Marittima), Jessica Pasquini (Sindaca di Suvereto) e Sandra Scarpellini (Sindaca di Castagneto Carducci). Le conclusioni della giornata, infine, saranno curate da Fausto Ferruzza, presidente di Legambiente Toscana.

Dell’esteso ambito paesaggistico della Costa degli Etruschi e della Val di Cornia solo una modesta porzione risulta ricompreso nel Sistema Natura 2000, una rete di aree di valore naturalistico riconosciute a livello comunitario in base alle Direttive Habitat e Uccelli. Tra queste: ZPS Tomboli di Cecina, ZSC/ZPS Padule di Bolgheri e Padule di Orti Bottagone, ZSC Promontorio di Piombino e Monte Massoncello.

Lombardi conclude: «Attuare una pianificazione urbanistica corretta, realizzare progetti di riqualificazione ecosistemica e paesaggistica, dare risposte gestionali alla perdita degli strumenti di tutela delle ANPIL, costruire un unico disegno di aree protette tra mare ed entroterra e istituire nuovi siti Natura 2000 sono obiettivi concreti e realizzabili, se vogliamo davvero raggiungere il target del 30% di territorio protetto al 2030, così come ci chiede l’Unione Europea».

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.