I vandali e ladri di bellezza contro il Santuario della Farfalle dell’Isola d’Elba
Legambiente: Preoccupa la rabbia ottusa che c’è dietro a questi gesti
[11 Febbraio 2017]
Sembrava che i vandali e gli imbecilli avessero finalmente lasciato in Pace il Santuario delle Farfalle Ornella Casnati a Monte Preone, all’Isola d’Elba, nel cuore vede e montano del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, ma invece sono tornati a colpire nei giorni scorsi, accanendosi contro i cartelli di un percorso diventato molto noto, che celebra la bellezza dell’Elba e le sue numerose e rare specie di farfalle e accompagna i visitatori tra panorami mozzafiato, in habitat unici dove vivono specie di fiori e lepidotteri che in tutto il mondo si trovano solo lì.
Dopo che l’associazione ambientalista aveva ricevuto alcune segnalazioni, oggi i volontari di Legambiente hanno compiuto un sopralluogo nel Santuario delle Farfalle Ornella Casnati e fanno un triste bilancio di quello che hanno trovato: «Un cartello è stato spezzato, un altro è stato strappato dal terreno e abbandonato, altri sono stati fatti sparire, probabilmente gettati nei dirupi che si aprono a fianco del sentiero. E’ evidente che hanno tentato di divellere altri cartelli ma non ci sono riusciti. Fortunatamente non hanno spaccato i pannelli con le immagini delle farfalle come hanno fatto altre volte. Probabilmente non è un caso: questi vigliacchi hanno colpito soprattutto nella piccola radura di Monte Maolo, dove ci sono i cartelli delle specie più rare».
Maria Frangioni, presidente di Legambiente Arcipelago Toscano, sottolinea: «Non è tanto il danno in sé a preoccupare – rifare i cartelli e i loro supporti non ci preoccupa – ma la rabbia ottusa che c’è dietro a questi gesti. Si tratta evidentemente di persone che odiano l’Elba e la sua bellezza, di vigliacchi che, non a caso, compiono i loro stupidi vandalismi in luoghi dove non possono essere scorti dalla strada di accesso a Monte Perone. Evidentemente, a questi ladri di bellezza dà fastidio che il Santuario delle Farfalle, dedicato alla memoria di una fotografa naturalista socia di Legambiente e frutto di una collaborazione tra ambientalisti, scienziati e Parco Nazionale, attiri tanta attenzione, tanti escursionisti e che sia ogni anno l’occasione per una grande festa nella quale elbani e turisti scoprono e riscoprono le meraviglie e le rarità di un’isola e di un Arcipelago che loro non riescono proprio ad amare. Un Santuario che è stata la prima tappa per un grande progetto internazionale per lo studio genetico delle farfalle che sta dando risultati sorprendenti».
Legambiente denuncerà i ladri di bellezza e invita il Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano a fare altrettanto e a mettere riparo ai danni provocati da altri (?) vandali e dall’incuria nell’area picnic di Monte Perone.