Whale-Watching, una nuova figura professionale di guida per le uscite in mare? Fratoni: «Perché no»

La Toscana ha ottenuto 4 marchi di alta qualità per l'osservazione dei cetacei

[22 Marzo 2019]

Durante il primo corso italiano per ottenere la certificazione di qualità HighQuality Whale-Watching organizzato a Savona nell’ambito del progetto Ecostrim (capofila la Fondazione Cima, con Accobams, Santuario Pelagos) è venuta fuori l’idea di istituire una nuova figura professionale: la guida qualificata per le uscite in mare d’osservazione dei mammiferi marini.

Un’idea che l’assessore all’ambiente della Regione Toscana Federica Fratoni ha subito sostenuta: «Promuovo con entusiasmo questa indicazione L’applicazione di un marchio di qualità è un’ulteriore garanzia per uno sviluppo sostenibile e rispecchia in pieno la nostra volontà di proteggere l’ambiente e la biodiversità. L’obiettivo è sempre lo stesso, assicurare con ogni mezzo a nostra disposizione lo sviluppo ecosostenibile dell’attività degli operatori e guidarli verso la messa in atto delle migliori pratiche internazionali per l’osservazione della fauna marina nel proprio ambiente naturale».

Grazie all’Osservatorio toscano per la biodiversità, la Regione Toscana è impegnata da ann inel progetto europeo Ecostrim che si occupa di coniugare insieme gli aspetti ambientali e turistici per la valorizzazione delle risorse della biodiversità e che si concluderà nel 2021 e ora la Fratoni dice: «Visto che sono previsti nuovi moduli formativi e finalizzati al conseguimento del marchio, facendo i miei complimenti alla Liguria che con questo corso ha ottenuto 9 certificazioni, candido fin da ora la Toscana a ospitare il prossimo, ne saremmo onorati».

La Toscana ha ottenuto 4 marchi di alta qualità per l’osservazione dei cetacei: Cetus di Viareggio, l’associazione Mare Libero di Porto Azzurro, l’associazione Ambiente Mare di Portoferraio e l’associazione Opificio di Vada (Li) che adesso potranno fregiarsi dell’importante label, per le attività didattiche e turistiche in mare, per l’osservazione dei mammiferi marini e di altre specie target, presenti nel Mar Tirreno.

La Regione evidenzia che «Il marchio HighQuality Whale-Watching vuole garantire l’attuazione del codice internazionale di buona condotta per l’osservazione dei cetacei e promuovere l’interesse per la biodiversità marina in generale: non solo balene e delfini, ma anche uccelli marini pesci e tartarughe».