Skip to main content

A Firenze giorni di caldo record, Lamma: «Sequenza mai osservata»

Registrati tre giorni di fila oltre i 40 °C, una temperatura raggiunta solo 17 volte negli ultimi 66 anni (di cui 14 dal 2003)
 |  Crisi climatica e adattamento

Dalla settimana che si è appena aperta sono attese temperature in calo in Toscana – sebbene sempre superiori alla media –, ma i giorni scorsi sono stati sufficienti per certificare un nuovo caldo record nel capoluogo.

Come spiega il Lamma, il Laboratorio di monitoraggio e modellistica ambientale per lo sviluppo sostenibile (Lamma), ovvero il consorzio pubblico nato tra la Regione Toscana e il Consiglio nazionale delle ricerche (Cnr), con i 40,8 °C registrati il 14 agosto «Firenze Peretola raggiunge (e supera) i 40 °C per il terzo giorno consecutivo, sequenza mai osservata dal 1955 ad oggi».

Di per sé, storicamente la temperatura dei 40 °C non è neanche così comune da raggiungere a Firenze: questa soglia «è stata superata, negli ultimi 66 anni, 17 volte, di cui 14 dopo il 2003 e ben 7 dal 2017», precisano dal Lamma.

Si tratta di record di caldo raggiunti a valle del mese più rovente mai registrato a livello globale – luglio 2021 – e della temperatura più elevata mai rilevata in Europa (a Siracusa, 48,8 °C).

Si tratta di fenomeni che s’inseriscono nel solco della crisi climatica documentata nei giorni scorsi dall’ultimo report Ipcc, e che vedono l’Italia nell’occhio del ciclone: a livello nazionale il riscaldamento corre a velocità più che doppia rispetto alla media globale – +2,4 °C rispetto al 1880 vs +1,09°C rispetto al periodo 1850-1900 –, mentre in Toscana la temperatura è salita di +1,2°C solo negli ultimi cinquant’anni.

Redazione Greenreport

Greenreport conta, oltre che su una propria redazione giornalistica formata sulle tematiche ambientali, anche su collaboratori specializzati nei singoli specifici settori (acqua, aria, rifiuti, energia, trasporti e mobilità parchi e aree protette, ecc….), nonché su una rete capillare di fornitori di notizie, ovvero di vere e proprie «antenne» sul territorio.