A Grosseto flashmob contro i cambiamenti climatici (FOTOGALLERY)

Davanti al Duomo la campagna “Il clima è il mio pallino” della Coalizione italiana “Parigi 2015: mobilitiamoci per il clima”

[24 Ottobre 2015]

Un flashmob realizzato a Grosseto dai volontari di Legambiente con l’aiuto dei 50 ragazzi dello scambio internazionale “Cultures on the road”, ospitati nel Centro nazionale di Legambiente, provenienti da Finlandia, Lettonia, Portogallo, Romania e Italia. L’obiettivo è stato quello di manifestare e sensibilizzare quante più persone possibile sulla lotta ai cambiamenti climatici, in vista della Conferenza delle Nazioni Unite sul clima che si svolgerà a Parigi dal 30 novembre all’11 dicembre.

L’iniziativa si è svolta a piazza Duomo, all’interno della manifestazione Piazze d’Europa, e ha coinvolto volontari che hanno partecipato alla rappresentazione sul ciclo degli alberi, inscenata tra i passanti con maschere colorate e con tanto di coreografia. Un appuntamento che è stato preceduto da un’altra iniziativa fatta qualche ora prima davanti al liceo Scientifico di Grosseto. Il 23, 24 e 25 ottobre sono state le prime tre giornate scelte per scendere in campo, in tutti i territori d’Italia, e prepararsi anche alla grande marcia internazionale, la Global Climate March, che il 29 novembre, alla vigilia dell’apertura dei lavori della COP21.

«Ridurre le emissioni di gas serra è possibile e doveroso. Tra 10 anni i cambiamenti climatici – ha spiegato Angelo Gentili, della segreteria nazionale di Legambiente – potrebbero causare 50 milioni di profughi e lo scioglimento dei ghiacciai sconvolgendo il mondo. Anche la Maremma vuole lanciare un messaggio forte che comporti un cambio di rotta immediato. In oltre 20 anni i negoziati sul clima non sono riusciti a produrre un accordo ambizioso ed equo che garantisca la tutela del pianeta dall’innalzamento della temperatura globale e giustizia climatica per tutti. Chiediamo che a Parigi venga sottoscritto un accordo vincolante per la riduzione dei gas serra e per rafforzare i territori più vulnerabili” moltiplicando le azioni per favorire le rinnovabili e incentivare l’efficienza energetica. Chiediamo inoltre a tutti i Comuni d’Italia e a quelli maremmani di aderire al manifesto dell’autoproduzione energetica, una forte richiesta per il governo sulla possibilità di utilizzare in modo diffuso le energie rinnovabili e favorire un percorso che moltiplichi le energie alternative abbattendo le emissioni climalteranti».

 

Le iniziative della Coalizione sono consultabili su www.coalizioneclima.it

Videogallery