Adattare gli investimenti ai cambiamenti climatici, valutare rischi e opportunità
Secondo il più grande fondo d'investimento al mondo, BlackRock, «i fattori di rischio legati al clima sono stati sottovalutati e sottostimati»
[8 Settembre 2016]
Il BlackRock Investment Institute, centro di ricerca dell’omonimo gigante globale degli investimenti – gestisce un patrimonio di 4.000 miliardi di dollari, che ne fanno il leader globale negli investimenti e nell’offerta di servizi di gestione del rischio sia per la clientela istituzionale sia retail – ha appena pubblicato il rapporto “Adapting portfolios to climate change – Implications and strategies for all investors” nel quale sottolinea che «gli investitori non possono più ignorare i cambiamenti climatici. Alcuni possono mettere in discussione la scienza, ma tutti sono di fronte ad una marea crescente di normative legate al clima e alla technological disruption», ovvero lo sbarco sul mercato delle nuove e dirompenti tecnologie verdi. Il rapporto punta a dimostrare come gli investitori possono «attenuare i rischi climatici, sfruttare le opportunità o avere un impatto positivo».
Ewen Cameron Watt, managing director e senior director del BlackRock Investment Institute, spiega: «Crediamo che i fattori di rischio legati al clima siano stati sottovalutati e sottostimati in quanto percepiti come distanti. La percezione sta tuttavia cambiando e governi e aziende si stanno affrettando nel capire come contrastare al meglio i rischi climatici. Il ritmo di questi cambiamenti e le implicazioni del passaggio verso un’economia low carbon possono generare rischi per alcuni portafogli. Ma gli investitori che comprendono queste tematiche potranno sfruttare a loro vantaggio le opportunità generate da questi stessi sviluppi».
Secondo BlackRock, il cambiamento climatico presenta 4 tipi di rischi e opportunità per gli investitori. 1) fisici: eventi atmosferici più frequenti e gravi; 2) tecnologici progressi nelle batterie, nei veicoli elettrici o nell’efficienza energetica; 3) normativi: sovvenzioni, tasse e regolamenti per l’efficienza energetica; 4) sociali: cambiamento delle preferenze dei consumatori e delle aziende.
Il rapporto sottolinea che più lungo è l’orizzonte temporale di un proprietario di asset, più è legato ai rischi climatici. Ma anche gli investitori a breve termine possono essere influenzati da sviluppi normativi e politici, technological disruption o da un evento meteorologico estremo. Quindi tutti gli azionisti «possono – e devono – usufruire di una gamma crescente di strumenti e strategie di investimento legatie al clima per gestire il rischio, per la ricerca di rendimenti superiori o per migliorare la loro esposizione di mercato».
Il BlackRock Investment Institute afferma di mostrare nel dettaglio quello che molti vedono come il modo più conveniente per i governi di soddisfare gli obiettivi di riduzione delle emissioni: «Quadri politici che si traducono in prezzi di carbonio realistici. Le aziende sarebbero incentivate a innovare e aiutare gli investitori nel quantificare i fattori climatici. Lo vediamo come uno scenario al quale gli investitori devono prepararsi».
Per gli investitori la chiave per valutate i rischi e le opportunità climatiche è la transizione energetica: «La maggior parte dei Paesi hanno presentato piani per ridurre le emissioni di carbonio con i cosiddetti Intended nationally determined contributions (INDCs) – ricorda il rapporto – L’obiettivo è quello di limitare il riscaldamento globale a meno di due gradi Celsius (2° C) rispetto ai livelli pre-industriali, la soglia oltre la quale molti scienziati vedono danni irreversibili ed effetti meteorologici estremi». Eppure gli INDCs sono solo un primo passo.
Fra i molti grafici contenuti nel rapporto “Adapting portfolios to climate change” ce n’è uno (che pubblichiamo a fianco) che dimostra come «l’inazione o le attuali politiche ci chiuderebbero in un riscaldamento globale più grave. Un’azione lenta potrebbe mitigare il rischio regolamentare nel breve periodo, ma aumenterebbe la possibilità di eventi meteorologici estremi. Questi eventi, a loro volta, potrebbero spingere verso la strada di azioni politiche più drastiche. Al contrario, più audace sarà l’azione politica intrapresa oggi, maggiore sarà il “rischio di transizione” per le industrie e le attività a causa di rapidi cambiamenti tecnologici e di altri cambiamenti».
Deborah Winshel, a capo di BlackRock Impact Investing, conclude: «La valutazione dei rischi climatici, da semplice discussione sui valori degli investitori è diventata una vera e propria analisi dei rischi e delle opportunità. La consapevolezza delle problematiche legate al clima consente agli investitori di gestire i rischi al meglio e in modo più informato. Con l’evolvere delle normative e delle innovazioni tecnologiche, gli investitori che sapranno anticipare queste tematiche saranno in grado di generare performance più competitive nel lungo periodo».