Al largo di Venezia il clima ribolle: +1,5°C negli ultimi vent’anni

Cnr e Comune hanno analizzato i dati di temperatura raccolti dalla piattaforma oceanografica Acqua alta

[11 Ottobre 2023]

Vicino alla superficie del mare gli effetti del riscaldamento possono essere diversi che sulla terraferma: per questo i ricercatori dell’Istituto di scienze marine del Cnr, insieme al Centro previsioni e segnalazioni maree del Comune di Venezia, hanno analizzato una serie ventennale di dati di temperatura dell’aria misurati a bordo della piattaforma oceanografica Acqua alta, a 15 km al largo della costa.

La serie storica si è concentrata in particolare sulle temperature registrate nel mese di settembre, che nel 2023 ha battuto ogni record di temperatura, come mostrano i dati raccolti da Copernicus – il programma di punta per l’osservazione della Terra dell’Unione europea.

«È facilmente intuibile l’evoluzione verso un aumento progressivo della temperatura con un rialzo continuo soprattutto negli ultimi anni e un picco nel 2011, rialzo che diventa maggiormente evidente dopo il 2015 –  afferma Alvise Benetazzo, ricercatore del Cnr-Ismar – Benchè non sia semplice ricavare una precisa identificazione del cambiamento climatico in atto a partire da una serie temporale di 20 anni, i dati raccolti mostrano per il 2023 una condizione in accordo con quella presentata da Copernicus».

In altre parole «il confronto con gli anni iniziali della serie analizzata, partita nel 2003, mostra infatti un’anomalia positiva maggiore di +1.5 °C e, complessivamente, un tasso annuo di incremento pari a +0.09 °C».