Al via a Paestum il Youth Climate Meeting 2022
Dal 27 al 29 maggio, oltre 300 giovani in prima linea per l’ambiente e il Pianeta insieme a Legambiente
[27 Maggio 2022]
Giustizia climatica, lotta alle ecomafie, economia circolare sono i tre temi principali della quarta edizione dello Youth Climate Meeting 2022 organizzato da Legambiente nell’ambito di Youth4Planet e in programma quest’anno all’oasi dunale Legambiente Paestum a Paestum (SA) dal 27 al 28 maggio. In questi tre anni lo Youth Climate Meeting è cresciuto ed ha raccolto sempre più adesioni. Avviato nel 2019 con i primi 70 iscritti, nella seconda e terza edizione ha contato rispettivamente 100 e 250 adesioni e svariate edizioni regionali, per arrivare nel 2022 a registrare oltre 300 iscrizioni da parte di giovani di tutta Italia, pronti a vivere una tre giorni dedicata al Pianeta. Lo Youth Climate Meeting è organizzato nell’ambito di Youth4Planet, un progetto finanziato dal ministero del lavoro e delle politiche sociali (Avviso n. 2/2020 – decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 e s.m.i.- anno 2020) con l’obiettivo di mobilitare migliaia di giovani volontari in tutto il Paese, coinvolgendoli in attività dirette ad affrontare le grandi sfide ambientali che interessano il nostro pianeta.
Il Cigno Verde sottolinea che «Per te giorni la città campana diventerà la capitale green d’Italia con oltre 300 giovani provenienti da tutta Italia in prima linea per l’ambiente, consapevoli e convinti che per aiutare il Pianeta servono impegni e azioni concrete non più rimandabili. Saranno tre giorni intensi di workshop e tavoli tematici per prepararsi a partecipare attivamente al dibattito ambientale del Paese con consapevolezza, ma anche un’occasione per conoscere il territorio e le esperienze virtuose». Come quella portata avanti dal circolo Legambiente Paestum con il progetto di Orto Mondo, un progetto di cohousing sociale di lavoratrici e dei lavoratori migranti della Piana del Sele che unisce tutela dell’ambiente, agricoltura a chilometro zero e rispetto dei diritti umani. A Capaccio il circolo di Legambiente Paestum ha preso in affitto una grande casa, ex centro di accoglienza dove già l’associazione dal 2015 aveva avviato attività con i migranti contadini, e un terreno con 8 alloggi indipendenti per ragazzi dei centri di accoglienza che finiscono il percorso di sostegno e cercano soluzioni abitative.
Mattia Lolli, responsabile nazionale volontariato Legambiente, spiega che «Lo Youth Climate Meeting è un’opportunità concreta di confronto e formazione scientifica sui principali temi ambientali e un laboratorio di idee e di proposte che avrà per protagonisti tanti giovani, ma anche esponenti di altre realtà dei movimenti e delle associazioni ecologiste. Le metodologie di confronto che adottiamo sono non formali e innovative. Nelle tre edizioni precedenti abbiamo avuto sempre un ottimo feedback dai ragazzi, e siamo convinti che anche questa quarta edizione sarà un successo. Siamo pronti per condividere le nostre competenze e strumenti per costruire insieme un futuro più sostenibile, giusto, pulito e accogliente».
Duarante la tre giorni dello Youth Climate Meeting 2022 parteciperanno e interverranno anche Vania Parisi referente della Croce Rossa Italiana, Giacomo Zattini, uno dei portavoce dei FFF (Fridays For Future), Ludovico Ottolina dell’Esecutivo Nazionale UDS (Unione degli Studenti), Luca Iannello dell’Esecutivo nazionale Rete degli studenti, Piero Nortarnicola dell’Esecutivo nazionale UDU (Unione degli Universitari). L’evento si concluderà con l’intervento finale del Presidente nazionale di Legambiente Stefano Ciafani. Momento clou di questa edizione 2022 sarà, inoltre, il flash mob organizzato dai giovani dello Youth Climate Meeting per sabato 28 maggio ore 18.30 lungo la spiaggia dell’oasi dunale di Legambiente Paestum per ribadire il proprio no alla proposta di tassonomia verde Ue, che prevede l’inserimento di nucleare e gas come investimenti sostenibili, equiparandoli alle energie rinnovabili.
Mariateresa Imparato, presidente di Legambiente Campania, conclude: «La partecipazione e il coinvolgimento dei giovani rappresenta il cuore pulsante dello Youth Climate Meeting. Siamo convinti che i giovani possano davvero cambiare il mondo, hanno le idee ben chiare su quello che vogliono e sulle azioni che i grandi della terra devono mettere in campo per accelerare, davvero, la transizione ecologica ed energetica del Paese e per tutelare l’ambiente. Le mobilitazioni in tutto il mondo dei ragazzi sono l’esempio concreto di quanto sia cresciuta tra loro la consapevolezza e l’attenzione sui temi ambientali e siamo convinti che in questi tre giorni di Youth Climate Meeting Paestum possa diventare un laboratorio green unico».