Climate Strike for Future: il 15 marzo diretta europea di Radioimmaginaria
I ragazzi raccontano lo sciopero climatico degli studenti
[12 Marzo 2019]
In occasione dello sciopero mondiale sul clima (climate strike) organizzato dagli studenti per il prossimo venerdì 15 marzo, Radioimmaginaria, l’unico network europeo creato e gestito da adolescenti tra 11 e 17 anni, promuove una diretta radiofonica di 10 ore (dalle 13 alle 23) per collegare in un’unica trasmissione radio tutte le oltre 50 redazioni in Europa e manifestare insieme ai coetanei questa urgenza planetaria.
In collegamento da Bruxelles, i ragazzi di ogni redazione di Radioimmaginaria avranno uno spazio di 10 minuti ciascuno per descrivere, intervistare e raccontare come si sta svolgendo nelle proprie città, scuole, piazze, lo sciopero mondiale per salvare le sorti dell’umanità. Il Commissario Ue alla ricerca e all’innovazione Carlos Moedas converserà con i ragazzi di Radioimmaginaria.
Lo sciopero, alla quale hanno aderito gli studenti di 50 città italiane, nasce dall’iniziativa di Greta Thunberg, studentessa svedese di 15 anni, per chiedere una maggiore attenzione al clima e all’ambiente e assicurare un futuro migliore alle nuove generazioni.
La ragazza figlia di una cantante d’opera e di un attore, a partire dal 20 agosto 2018, ha iniziato a scioperare ogni venerdì di fronte al parlamento di Stoccolma, chiedendo che le istituzioni competenti, e tutta l’umanità in generale, dessero più importanza al problema climatico. Greta voleva sensibilizzare i governanti del suo Paese dopo che si erano sviluppati numerosi incendi boschivi in Svezia a seguito di ondate di calore anomale.
L’iniziativa di Greta, che convive con la sindrome di Asperger, ha riscontrato successo fin da subito. Molte associazioni e diversi studenti di Germania, Paesi Bassi, Finlandia, Danimarca, Australia e Italia hanno iniziato a seguire la Thunberg scioperando ogni venerdì. È nato così il movimento internazionale “fridaysforfuture” e la studentessa svedese ha avuto anche la possibilità di parlare alla COP24.
di Radioimmaginaria