I cambiamenti nel paesaggio rurale toscano

Un libro spiega la rinaturalizzazione e l’utilizzo dei terreni in Toscana da 1954 al 2014

[5 Gennaio 2016]

E’ possibile un’analisi oggettiva di com’è cambiato il paesaggio rurale Toscano negli ultimi decenni? Gli strumenti di lettura e di rappresentazione che utilizziamo sono adeguati? E soprattutto: quanto la nostra formazione culturale e professionale influenza la percezione di tali cambiamenti?

Questi sono solo alcuni degli interrogativi che muovono gli autori (Paolo Degli Antoni e Sandro Angiolini) del libro Cambiamenti nel paesaggio rurale Toscano dal 1954 al 2014, che verrà presentato presso la sala del Consiglio Regionale Toscano, in via Cavour 4, il prossimo lunedì 11 gennaio, alle ore 17. Il libro, sesto volume della collana di Filosofia e Scienze sociali dell’Editore Pagnini, diretta da Stefano Berni, si compone di dieci capitoli, ciascuno dei quali scritto con un registro diverso, consono allo specifico argomento trattato. Alcuni capitoli sono molto tecnici e specialistici, altri di facile lettura anche per il lettore comune, come la rassegna delle visioni paesaggistiche veicolate dalla letteratura turistica e dalla pubblicità.

Il testo s’interroga sulla percezione del paesaggio dal punto di vista neurofisiologico, psicologico, artistico, sociologico, politico e giuridico, ma anche su come alcune delle questioni chiave della sua tutela e gestione siano state affrontate dal legislatore e dalla giurisprudenza. Il tutto basandosi su due elementi di ricerca concreta sul territorio: i risultati dell’osservazione trentennale diretta di 95 aree di saggio in terreni agricoli di varie aree della Regione (in prevalenza nel Chianti); i risultati di un questionario sottoposto a 25 persone (agricoltori, turisti e residenti in Toscana).

Si mettono così a confronto i risultati delle osservazioni e delle ricerche con la letteratura specialistica edita dal 1979 al 2014, e si formulano ipotesi interpretative ed evolutive, anche alla luce dei cambiamenti climatici e sociali del XXI secolo.

Completano il testo alcune riflessioni e proposte sul riutilizzo possibile dei terreni abbandonati, e sulle criticità del governo del Paesaggio in Toscana, alla luce di quanto contenuto nel Piano di Indirizzo Territoriale, e nel Piano di Sviluppo Rurale, entrambi recentemente approvati.

Sara Pagnini