Inflation reduction act, in Usa 369 miliardi di dollari per le famiglie e le energie rinnovabili. Più tasse alle corporations

Sierra Club, Greenpeace e NRDC: bene sulle rinnovabili ma male sulle concessioni per estrarre gas e petrolio nelle aree di sacrificio

[8 Agosto 2022]

Il Senato statunitense ha avviato il dibattito sull’Inflation Reduction Act (IRA), il più grande investimento mai realizzato in azioni per il clima e nell’energia pulita e il presidente Usa Joe Biden ha commentato: «Oggi, i Democratici del Senato si sono schierati con le famiglie americane per interessi speciali, votando per abbassare il costo dei farmaci da prescrizione, dell’assicurazione sanitaria e dei costi energetici quotidiani e ridurre il deficit, mentre le corporations più ricche finalmente pagheranno la loro giusta quota. Mi sono candidato alla presidenza promettendo di far lavorare di nuovo il governo per le famiglie lavoratrici, ed è quello che fa questo disegno di legge.
Questo disegno di legge limita la spesa viva degli anziani per i farmaci da prescrizione a 2.000 dollari all’anno – indipendentemente da quali sarebbero altrimenti i costi dei farmaci, gli anziani non dovranno spendere più di 2.000 dollari. Inoltre, 13 milioni di americani, coperti dall’Affordable Care Act, vedranno i loro premi assicurativi sanitari ridotti di 800 dollari. Questo disegno di legge affronta l’inflazione abbassando il deficit e abbassando i costi per le famiglie».

Ma Biden ha sottolineato che «Questo disegno di legge rappresenta anche il più grande investimento mai realizzato nella lotta alla crisi esistenziale del cambiamento climatico. Affronta la crisi climatica e rafforza la nostra sicurezza energetica, creando posti di lavoro nella produzione di pannelli solari, turbine eoliche e veicoli elettrici in America con lavoratori americani. Riduce i costi energetici delle famiglie di centinaia di dollari ogni anno. Infine, paga tutto questo stabilendo una minimum corporate tax, facendo in modo che le nostre corporations  più ricche inizino a pagare la loro giusta quota. Non aumenta le tasse su coloro che guadagnano meno di 400.000 dollari all’anno, nemmeno di un centesimo.   Voglio ringraziare il leader Schumer e ogni membro del Senate Democratic caucus per aver sostenuto questo disegno di legge. Ha richiesto molti compromessi. Fare cose importanti lo richiede quasi sempre.  L’Aula dovrebbe approvarlo il prima possibile e non vedo l’ora di convertirlo in legge».

Anche Sierra Club, la più grande, diffusa e influente associazione ambientalista Usa, chiede un rapido passaggio del disegno di legge nella sua versione più forte possibile e pubblica un’analisi dettagliata sugli investimenti cruciali inclusi nel disegno di legge.

Leslie Fields, direttrice nazionale policy advocacy and legal di Sierra Club, ha ricordato che «Le nostre comunità che sono state devastate da inondazioni, incendi, siccità e altri disastri causati dal clima hanno atteso troppo a lungo un’azione reale per affrontare le crisi interconnesse del cambiamento climatico, del razzismo sistemico e della salute pubblica. Molti dei 369 miliardi di dollari di investimenti per il clima e l’energia pulita nel reconciliation bill andranno molto verso il raggiungimento dei nostri obiettivi climatici, aiutando le famiglie a far fronte all’aumento dei prezzi e promuovendo la giustizia ambientale. Allo stesso tempo, dobbiamo sottolineare che l’Inflation Reduction Act contiene disposizioni dannose sulle concessioni di petrolio e gas che continueranno ad avere un impatto sproporzionato sulle comunità in prima linea in luoghi come il Golfo del Sud e l’Alaska. E’ assolutamente inaccettabile trattare qualsiasi comunità come zone di sacrificio e Sierra Club si impegna a continuare a lottare duramente per la salute e la sicurezza di queste comunità. Chiediamo inoltre ai Democratici di continuare a respingere gli sforzi in malafede dei senatori repubblicani per minare le disposizioni sul clima, distribuire aiuti all’industria del petrolio e del gas e indebolire gli investimenti in giustizia ambientale previsti dal disegno di legge. Esortiamo l Congresso ad approvare questo disegno di legge, nonostante le sue carenze, perché potrebbe rappresentare la nostra ultima opportunità per approvare una legislazione trasformativa sul clima entro questo decennio. Non possiamo più aspettare per l’azione climatica».

Anche la co-direttrice esecutiva di Greenpeace Usa, Ebony Twilley Martin, dà un giudizio parzialmente positivo: «L’Inflation Reduction Act include investimenti molto necessari nelle energie rinnovabili, e un acconto sui posti di lavoro sindacalizzati di cui abbiamo bisogno per promuovere un’economia verde. Ma è anche uno schiaffo in faccia alle comunità in prima linea, ai gruppi di base e agli attivisti che hanno reso possibile questa legislazione. L’IRA è piena di regali ai fossil fuel executives che stanno distruggendo il nostro pianeta. Sacrifica le stesse persone che hanno sempre sopportato il peso maggiore delle infrastrutture del petrolio, del gas e del carbone e della crisi climatica: comunità nere, indigene, latine e a basso reddito. Gente che vive nel Golfo e Permian Basin. Le persone che mi somigliano sono da troppo tempo nella lista dei beni da consumare del Congresso. E la lotta non è finita. L’accordo sui permessi è semplicemente un disastro. Va contro la scienza e la giustizia, sacrificando le comunità di colore e portandoci ancora più in una crisi climatica. Questo è quel che accade quando l’industria responsabile del cambiamento climatico chiama anche a dare colpi alla politica climatica. E’ semplicemente ridicolo firmare l’accordo sul clima più sostanzioso della storia solo per impegnarci immediatamente in altri decenni di estrazione che ha creato questa crisi. Non possiamo spegnere questo incendio versando benzina sulle fiamme. Chiediamo al senatore Schumer di fare tutto ciò che è in suo potere per eliminare l’accordo sui combustibili fossili. Chiediamo al presidente Biden di dichiarare un’emergenza climatica per spingerci verso la fine dell’era dei combustibili fossili. Alla fine, potremo avere i combustibili fossili o un pianeta abitabile. Non possiamo avere entrambi. E’ tempo che i nostri leader scelgano».

Più ottimista Manish Bapna , Presidente e CEO del Natural Resources Defense Council: «Il Senato ha appena fatto la storia climatica. Questa è l’azione più significativa che gli Stati Uniti abbiano mai intrapreso per combattere il cambiamento climatico. Andrà a beneficio delle persone di tutti i 50 Stati: la loro salute, i loro portafogli, le loro case e il loro futuro. E aiuterà gli Stati Uniti a adempiere alla loro innegabile responsabilità nei confronti del resto del mondo di fare la loro parte per affrontare questa crisi globale. L’Aula deve tornare rapidamente a votare  per cementare questa fondamentale azione per il clima. Non c’è tempo da perdere. Questo Bill non è perfetto, ma dal punto di vista dell’inquinamento climatico, gli aspetti positivi superano ampiamente gli aspetti negativi, di un fattore 10.  Non poteva arrivare abbastanza in tempo. Questa legge mette a portata di mano gli obiettivi della nazione per combattere l’inquinamento climatico, mentre milioni di persone stanno soffrendo l’ennesima estate di disastri meteorologici estremi.  Ridurrà le bollette elettriche dei consumatori e renderà i veicoli elettrici più convenienti. Creerà centinaia di migliaia di nuovi posti di lavoro nel settore dell’energia pulita, mentre la nostra economia si sta ancora riprendendo dalla pandemia e dalla conseguente recessione. E permetterà riduzioni significative del deficit federale.  Tuttavia, è solo l’inizio. C’è ancora molto lavoro da fare per cogliere tutto il potenziale che un’economia a energia pulita ha da offrire e costruire un futuro più sicuro, più sano, più giusto e prospero per tutti. Questo include la lotta contro l’influenza smisurata che Big Oil ha sulla nostra politica, così come la lotta per investimenti federali complementari e salvaguardie, specialmente nelle comunità in prima linea che sono già oberate dall’inquinamento dei combustibili fossili e di altre industrie. Il lavoro per affrontare la crisi climatica e il razzismo ambientale  deve andare avanti a tutta velocità. Nel frattempo, questo disegno di legge rappresenterebbe un enorme progresso. Fa bene alle famiglie, all’economia e al nostro clima. Ora tutti gli occhi sono puntati sulla Camera, per agire».