Investimenti per ridurre le emissioni di CO2
La Bei finanzia il passaggio dal carbone al gas nell’Estremo Oriente russo
[2 Ottobre 2013]
La Banca europea per gli investimenti (Bei) ha accordato un finanziamento di 100 milioni di euro (pari 4 miliardi di rubli) per sostenere la modernizzazione energetica e della tecnologia di generazione di calore a Vladivostok.
La Bei sottolinea che «Il progetto fa parte di un programma più ampio per portare il gas naturale nell’Estremo Oriente della Russia, consentendo il passaggio dal carbone al gas naturale come fonte di energia primaria e di riduzione delle emissioni di CO2».
Il prestito della Bei, il primo in assoluto ad essere erogato in rubli, servirà a finanziare l’installazione di tre nuovi “state-of-the-art combined heat” e unità energetiche con turbine a gas, che aumenteranno la produzione di elettricità e calore e consentiranno di portare l’efficienza ambientale ed energetica in linea con le migliori pratiche. Ognuna delle tre nuove unità è costituita da una turbina a gas da 46,5 MW ad alta efficienza e da un generatore di acqua calda a recupero da 40 Gcal/h, il che dovrebbe consentire a coprire il caldo carico di base per tutto l’anno a Vladivostok e la fornitura di energia elettrica nella regione. Il progetto prevede inoltre l’installazione di tre caldaie da 100 Gcal/h ciascuna per la copertura dei picchi di carico invernali e per sostituire le vecchie caldaie “heat-only” attualmente in uso.
Sergei Tolstoguzov, direttore Generale della JSC “Energy Systems of East”, spiega quali saranno le ricadute: «Oggi il sud della regione di Primorye è di fronte alla mancanza di energia. La costruzione della nuova stazione consentirà alla città di avere due impianti di alimentazione indipendenti. Vostochnaya CHP input aumenterà il riscaldamento di Vladivostok e di creerà le condizioni necessarie per l’energia elettrica ed il calore. Secondo i nostri esperti, la stazione fornirà elettricità a più di 50.000 appartamenti e di fornirà calore a più di 600 case plurifamiliari».
Wilhelm Molterer, vicepresidente della Bei responsabile per le operazioni di prestito in Russia, ha evidenziato che «Il prestito contribuisce alla mitigazione dei cambiamenti climatici, che è una priorità fondamentale per l’Unione europea e, pertanto, anche una delle principali priorità operative della Bei. Il progetto contribuisce anche alla realizzazione del partenariato Ue – Russia per la modernizzazione».
Infatti l’operazione avviene all’interno del Climate Change Mandate della Bei per i paesi extra-UE introdotto nel 2011 ed è cofinanziato con la Banca europea per la ricostruzione e lo sviluppo.
Secondo Konstantin Bessmertniy, del consiglio di amministrazione di JSC RusHydro, la compagnia promotrice del progetto «RusHydro ha ora svelato il progetto di costruzione su larga scala in Estremo Oriente della Russia. La costruzione di nuovi impianti produttivi migliorerà la sicurezza energetica della regione e fornirà ai consumatori una fornitura affidabile. Il supporto ai nostri progetti da parte di grandi istituzioni finanziarie come la Banca europea per gli investimenti è ovviamente un vantaggio e contribuirà a rendere l’attuazione dei piani di investimenti di RusHydro un successo».